La Nuova Sardegna

Sassari

Arriva in aula la polemica sui fondi per un concerto

di Gavino Masia
Arriva in aula la polemica sui fondi per un concerto

L’opposizione in consiglio comunale: chiarezza sull’organizzazione dell’evento Gli Afterhours si erano esibiti lo scorso 4 settembre, stanziati circa 46mila euro

27 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. I gruppi di opposizione hanno chiesto e ottenuto l’inserimento di un punto nell’ordine del consiglio comunale di domani pomeriggio – ovvero la vicenda del concerto del gruppo musicale Afterhours avvenuto il 4 settembre nell'area archeologica Turris Libyssonis – per avere chiarezza su tutti i passaggi fatti dall’amministrazione comunale in merito all’organizzazione dell’evento.

Negli ultimi mesi i consiglieri comunali - Davide Tellini, Massimo Cossu, Massimiliano Ledda, Gianluca Tanda, Costantino Ligas e Alessandro Carta - hanno raccolto tutta la documentazione amministrativa dopo aver chiesto l’accesso agli atti. Tutte la documentazione è stata poi inoltrata per conoscenza alla procura della Repubblica.

«Chiediamo al sindaco e all'assessore alla Cultura di spiegare in aula le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione comunale a finanziare un importo così elevato per il solo evento riguardante il concerto del gruppo Afterhours – dice Massimo Cossu (Pd) – e sulle dinamiche che hanno determinato la scelta dell'associazione organizzatrice (Sem) a dirottare il concerto da Cagliari a Porto Torres: chiediamo anche di spiegare come mai l’amministrazione ha scelto di optare per la bigliettazione per l'evento quando già la comunità ha contribuito col finanziamento pubblico, e perché l'incasso della vendita dei biglietti è a favore dell'associazione organizzatrice». Il consigliere Davide Tellini (Psd’Az) fa invece riferimento alla delega datata 28 agosto 2016 con la quale la Sem dava mandato all’associazione culturale sportiva Heliogabalus, con l’incarico di partner a cooperare per organizzazione e permessi. «La vicenda appare nebulosa e profondamente irrispettosa nei confronti delle altre associazioni che quest’anno non hanno potuto ricevere alcun tipo di contributo, mentre questo concerto pare sia costato circa 46mila euro senza dare alcun tipo di riscontro economico alle attività produttive cittadine».

Alessandro Carta (Ap) ricorda che è una prerogativa del consigliere andare a controllare l’operato dell’amministrazione: «Mesi fa avevamo presentato una proposta per istituire una commissione di controllo, quella che tutti i consiglieri M5S chiedono nei Comuni, per vigilare sull’operato: la maggioranza ha votato contro, ma non è mai tardi per capire che è necessario fare un passo indietro e mettersi a disposizione per i lavori del consiglio».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative