La Nuova Sardegna

SASSARI. Banche e Forze dell’ordine scendono in campo per prevenire il fenomeno delle truffe finanziarie agli anziani. Sarà un comitato, presieduto dal prefetto Pietro Giardina, a coordinare in città e provincia una serie di iniziative e di misure atte a contrastare un fenomeno che tende ad accentuarsi in seguito della sempre maggiore diffusione nel settore delle tecnologie informatiche.

Due giorni fa il gruppo di lavoro si è riunito in prefettura insieme al segretario dell’apposita commissione Abi (associazione bancaria italiana) Mario Parisi. Dal vertice, al quale hanno partecipato anche il questore e i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, è emerso che fortunatamente in provincia il fenomeno non risulta particolarmente rilevante in confronto ad altre realtà nazionali.

In alcuni casi potrebbe però essere sottostimato per una tendenza delle vittime a non sporgere denuncia per una sorta di pudore o vergogna. Durante l’incontro è stato avviato l’esame di un vademecum predisposto dall’Abi nel quale vengono evidenziati i comportamenti più rischiosi e le forme più insidiose di raggiro. Sono stati inoltre forniti relativi consigli e suggerimenti sulle precauzioni da adottare quando si preleva denaro contante al bancomat o si fanno operazioni allo sportello. I componenti del gruppo svolgeranno un monitoraggio continuo e forniranno valutazioni e proposte integrative vista l’evoluzione del fenomeno, tendente a manifestarsi sempre con forme nuove.

Le informazioni e le indicazioni di rischio - è stato stabilito - saranno messe a disposizioni degli utenti tramite materiale informativo distribuito agli sportelli delle banche, ma anche tramite le associazioni dei consumatori e con un’opera di formazione da parte delle forze dell’ordine. Il comitato è stato costituito in seguito al protocollo d’intesa firmato i mesi scorsi a Roma dal Ministro dell’interno, Angelino Alfano, e dal Presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli.