La Nuova Sardegna

Sassari

Scelti tra cento candidati i vincitori del “Logudoro Otieri”

di Barbara Mastino

La cerimonia per la consegna dei riconoscimenti si terrà domenica nel quartiere di San Nicola Sarà presentata anche l’Antologia “Aidos de Ispera” con testi in limba e traduzioni in italiano

16 ottobre 2016
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OZIERI. Oltre i cento elaborati presentati, tutti di buon livello, hanno reso difficile alla giuria del “Prèmiu Logudoro Otieri” decretare i vincitori della XXXV edizione, che vedrà la cerimonia di premiazione domenica prossima, 23 ottobre, nella sala conferenze del quartiere fieristico di San Nicola alle 9.30.

La cerimonia organizzata dal sodalizio intitolato ai poeti Pirastru, Cubeddu e Morittu vedrà la presenza dei vincitori e di diversi ospiti, come il direttore del Coro Santu Nigola maestro Gavino Lisai al quale sarà assegnato il Premio Cultura, e vi troveranno spazio anche dei momenti musicali: esibizioni del Coro Polifonico Oschirese, diretto dal maestro Marco Putzu, e l’esecuzione dell’Ottava Bella di Vittorio Sini, premiata in concorso, da parte del cantadore Graziano Massaiu, Usignolo della Sardegna 2016.

Nell’occasione, sarà presentata anche l’Antologia degli ultimi anni, con testi in limba sarda e traduzioni in italiano a fronte (curate dagli autori), intitolata Aidos de Ispera (Sentieri di speranza) come il tema imposto della sezione principale 2016.

Il volume è realizzato con il contributo del Comune di Ozieri, della Presidenza del Consiglio regionale, di Chilivani Ambiente e dei club Rotary e Lions.

Le novità. Sempre tante novità, quindi, nel Premio Logudoro, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi giovani, diversi dei quali ozieresi, e ha apportato qualche mutamento alle categorie in gara. La sezione religiosa, per esempio, è stata dedicata al cardinale Mario Francesco Pompedda, mentre la Contos Noos è stata intitolata a Gigi Sotgia, direttore didattico nelle scuole elementari cittadine. Invariate invece le sezioni a tema imposto Monserrato Meridda e quella a tema libero Sevadore Bertulu nonché la sezione Iscolas riservata agli studenti. In quest’ultima, la menzione speciale è andata a Lidia Arru dell’istituto comprensivo di Florinas con Su viaggiu, mentre il premio per il cortometraggio è stato assegnato a Lu Zegu, da un racconto di Maria Antonietta Sechi Santa Maria Coghinas, che in questi giorni è in fase di realizzazione da parte del regista Gianni Langiu e sarà presentato domenica nel corso della cerimonia.

Tema imposto. il vincitore è Gian Gavino Vasco di Bortigali con Aidos de consolu, seguita da Antonio Altana di Buddusò e Luca Meledina di Ozieri; premio della giuria per Giovanni Chessa di Torpè e menzioni a Pietro Pala di Nuoro. Franco Piga di Loiri, Gianni Melas di Bonorva, Maurizio Faedda di Ittiri, Angelo Lombardo di Ozieri e Vittorio Sini per l’Ottava Bella.

Tema libero. Il vincitore è Antonio Canu di Alghero con “Si fossi” seguito da Giuseppe Tirotto di Castelsardo e Tonino Fancello di Dorgali; menzioni a Maria Sale di Chiaramonti, Antonello Bazzu di Sassari, Maria Antonietta Sechi di Santa Maria Coghinas, Piera Murru di Baunei, Enzo Giordano di Ozieri.

Poesia religiosa. Vince Rachel Falchi di Sassari con “Mamaridas de mundu” seguita da Maria Tina Battistina Biggio di Cagliari e Mario Nurchis di Sassari, con menzioni a Vera Farris di Mores, Dante Erriu di Silius, Tonino Fancello di Dorgali.

Prosa. Numerosi gli ex aequo: vincitore è Domenico Battaglia di La Maddalena con “Nò…cume iddi”, secondo posto per Roberto Canu di Ozieri, Giovanni Chessa di Torpè, Gian Carlo Secci di Quartu Sant’Elena e Maria Antonietta Sacchi di La Maddalena; terzi Giuseppe Tirotto di Castelsardo, Maria Chiara Firinu di Iglesias, Gino Farris diNuoro, Pietro Pala di Nuoro, Giovanni Onnis di Lunamatrona.

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