La Nuova Sardegna

Sassari

A Sassari 20 famiglie isolate dopo un crollo

di Salvatore Santoni
A Sassari 20 famiglie isolate dopo un crollo

Transennato il collegamento con Sennori un mese dopo lo smottamento, ora servono 200mila euro

16 ottobre 2016
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SASSARI. Davanti un costone che minaccia la valle, in basso la strada vicinale che corre tra le case. E nel cuore delle campagne una ventina di famiglie che ora rischiano di rimanere in trappola. È la situazione della zona Logulentu-Badde Tolta, un’area densamente abitata al confine tra i Comuni di Sassari e Sennori. Sei mesi fa un masso di circa 50 quintali si è staccato da un costone ed è franato sulla strada dopo un volo di 40 metri ma soltanto ieri mattina un chilometro di strada è stata sbarrato per motivi di sicurezza.

Il costone è di competenza di Sennori; la strada vicinale Logulentu-Badde Tolta, invece, è di Sassari ed è gestita da un consorzio. La trafila burocratica inizia a marzo, quando la Protezione civile di Sassari accerta lo stato di pericolo della strada e coinvolge il Comune di Sennori, nel cui territorio sorge il costone incriminato. Da quel momento parte un vortice di carte protocollate. I tecnici dei due Comuni, Regione, polizia municipale, il prefetto e il consorzio che gestisce la strada si scambiano lettere e documenti mentre il costone minaccia la valle. Nei mesi scorsi, il presidente del consorzio si è visto recapitare una comunicazione da parte del Comune che invitava l'ente a fare la propria parte per mettere in sicurezza la situazione. La risposta è stata infuocata: «Sembra pretestuoso che il Comune inviti anche noi ad attivarci per la messa in sicurezza dell'area interessata per salvaguardare l'incolumità pubblica».

I tecnici dei due Comuni, supportati da un geotecnico, hanno effettuato un sopralluogo nell'area accertando il pericolo. Il volume della frana è stato stimato in circa 2 metri cubi per 50 quintali. E considerato che il masso si è staccato a 40 metri d'altezza dal piano stradale, ha raggiunto un’energia sufficiente per produrre «danni severissimi». Tra l'altro, vicino al punto di distacco i tecnici hanno individuato altri frammenti appoggiati alla parete rocciosa. «Si possano verificare ulteriori fenomeni», scrivono. Per questo, il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, venerdì ha ordinato di sbarrare un chilometro di strada. Una ventina di famiglie resteranno isolate fino a quando Sennori non ristabilirà le condizioni di sicurezza del costone con un intervento da 200mila euro. «Incaricheremo un esperto – annuncia il sindaco di Sennori, Nicola Sassu – per studiare il caso e proporre una soluzione».

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