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Sassari

Sassari, riallacciata l’acqua nel condominio di via Pozzomaggiore

Sassari, riallacciata l’acqua nel condominio di via Pozzomaggiore

Il Comune dovrà occuparsi di individuare chi non paga. Sarà un caso pilota per gli altri contenziosi dell’isola

14 ottobre 2016
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SASSARI. Ieri mattina, alle 12, gli operai di Abbanoa hanno riaperto il contatore ed erogato nuovamente l’acqua al condominio di via Pozzomaggiore. Una provvidenziale solzione arrivata dopo tre giorni di rubinetti completamente a secco e dopo una proficua riunione a Cagliari tra i vertici del gestore idrico Ramazzotti e Murtas, l’assessore Ottavio Sanna, con la mediazione dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.

«Abbanoa ha chiesto e ottenuto che il Comune svolga la propria parte nel lavoro di riordino e regolarizzazione di un condominio che, come è emerso chiaramente, finora non era mai stato governato – afferma Abbanoa – dall’assenza di un’amministrazione condominiale che avrebbe dovuto leggere i contatori interni e chiedere gli importi dovuti per ogni singola unità abitativa all’impossibilità di avere informazioni sulle famiglie in situazioni di disagio e sui periodi di occupazione di ogni singolo appartamento».

Grazie agli impegni sottoscritti dall’amministrazione comunale è stato raggiunto l'accordo per la riattivazione del servizio al condominio di via Pozzomaggiore, slacciato per una morosità pari a 160mila euro e causata dal mancato pagamento delle fatture dal 2011 a oggi. D’ora in avanti accadrà questo: il Comune fornirà ad Abbanoa i dati su ogni singolo nucleo familiare del condominio per consentire al Gestore di calcolare gli importi esatti relativi a ogni singola utenza . Inoltre, il Comune dovrà mettere a disposizione di chi realmente ha bisogno una quota per il disagio sociale, ma anche impegnarsi a vigilare sul corretto pagamento dell’ampio piano di rateizzazione che sarà concesso agli altri nuclei familiari.

Abbanoa, sulla base delle informazioni acquisite dal Comune, provvederà a determinare la ripartizione del debito e a fornire un piano di rateizzazione che dovrà essere rispettato dal primo dicembre: chi non lo rispetterà si vedrà interrotto il servizio da parte dello stesso Comune con l’intervento dei vigili urbani. 

L'amministrazione comunale indicherà quali famiglie si trovano in condizione di disagio sociale. Si tratta di una serie di step che dovranno essere utlimati entro il 29 ottobre. Entro la fine dell'anno, invece, l'amministrazione comunale provvederà alla realizzazione dei lavori necessari a consentire, almeno a partire da gennaio 2017, la realizzazione di singoli allacci per ciascuna unità abitativa.

Guardando al futuro, in sintesi, il Comune, così come già concordato con Abbanoa nelle riunioni precedenti, provvederà entro l'anno alla realizzazione di una nuova infrastrutturazione dell'impianto dei tre edifici del condominio, tale da consentire la realizzazione di singoli allacci per ciascuna unità abitativa. Non solo. Il Comune si è anche impegnato a completare con Abbanoa, entro novembre, un censimento complessivo delle case popolari per la progressiva applicazione della modalità di gestione del debito pregresso entro dicembre, "così da realizzare una piena e completa regolazione del debito pregresso e della ripartizione".

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