La Nuova Sardegna

Sassari

I vertici del Vaticano a Pattada

I vertici del Vaticano a Pattada

Per i funerali di Antonio Maria, padre centenario dell’arcivescovo Angelo Becciu

14 ottobre 2016
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PATTADA. «Grande è l’evento che ci attende, l’incontro faccia a faccia con Dio». Con queste parole è iniziata l’omelia dell’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali del Vaticano, per i funerali del padre centenario Antonio Maria Becciu che si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Santa Sabina. A salutare il centenario e mostrare vicinanza alla famiglia Becciu sono arrivati da Roma le alte eminenze del Vaticano Jan Romeo Pawlowski delegato per le rappresentanze pontificie, Konrad Krajewski elemosiniere di Sua Santità, Guido Marini maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, Antoine Camilleri sotto-segretario della sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, José Avelino Bettencourt capo dell’ufficio del protocollo, i segretari di monsignor Becciu Mauro Carlino e Fabrice Rivet, e monsignor Gianluca Pezzoli. Presenti anche il comandante Domenico Giani direttore del servizi di Sicurezza e Protezione civile dello Stato della Città del Vaticano e Christoph Graf comandate della Guardia Svizzera pontificia. Non solo illustri nomi del Vaticano ma anche i tantissimi parroci e vescovi della Sardegna che hanno lasciato il congresso regionale dei sacerdoti a Orosei per partecipare ai funerali del centenario. Presenti inoltre le più alte cariche dell’arma dei carabinieri di Cagliari e Sassari. «Egli sposo e padre amoroso, nonno entusiasta e generoso, persona onesta e fedele agli amici in tempo di grande povertà ha dovuto crescere, noi, i suoi cinque figli, lontano da casa - ha continuato Becciu nel suo commosso commiato -. Per mancanza di lavoro in Sardegna è stato costretto a emigrare in Germania dove è stato un lavoratore instancabile. Nostro padre ha iniziato a frequentare negli anni Ottanta i pellegrinaggi di Lourdes, e quelli qui in Sardegna, per la madonna di Castro, che fino ai 94 anni ha affrontato a piedi. Ha lasciato un grande affetto nei cuori delle tante persone che ha avuto modo di incontrare nel corso della vita. Gli siamo riconoscenti per quello che ha fatto per noi». E ha concluso: «Ci consola immaginarlo con la sua sposa nella radiosa dimora di Dio». Un particolare messaggio è arrivato anche da Papa Francesco: «Desidero manifestare ai suoi fratelli e a tutti i familiari l’espressione del mio più sentito cordoglio e della mia spirituale vicinanza».

Elena Corveddu

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