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Prima messa per don Onida da parroco di Sant’Agostino

Prima messa per don Onida da parroco di Sant’Agostino

SASSARI. «Affido alla Vergine Maria, in questa comunità veneriamo Nostra Signora del Buon Cammino e che sappiamo essere sostegno sicuro di ogni Viandante, il mio ministero di Parroco che oggi inizio...

11 ottobre 2016
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SASSARI. «Affido alla Vergine Maria, in questa comunità veneriamo Nostra Signora del Buon Cammino e che sappiamo essere sostegno sicuro di ogni Viandante, il mio ministero di Parroco che oggi inizio tra voi». Con queste parole don Davide Onida ha assunto sabato la guida della parrocchia di Sant’ Agostino. Il sacerdote 35enne, originario di Giave proviene dalla comunità di Cargeghe che ha guidato per cinque anni. Presenti al rito presieduto dal vescovo i sindaci di Cargheghe Franco Spada, di Giave Maria Antonietta Uras, l’Assessora Amalia Cherchi in rappresentanza del sindaco di Sassari. Ha presenziato alla cerimonia anche il gremio dei Viandanti con le divise storiche e il direttore spirituale monsignor Antonio Tamponi ha assistito il Vescovo nella liturgia.

Eretta Parrocchia nel 1937 la chiesa di Sant’Agostino ha una struttura tardogotica e una storia che inizia con l’arrivo dei Canonici regolari di S. Agostino provenienti dalla provincia ecclesiale Lombarda. Nella sua “Storia della Sardegna” Vico, riportando la data di fondazione della chiesa aggiunge che nel tempio agostiniano si celebravano due feste in onore alla Vergine: una alla Vergine d’Itria. Festa che risale alla fondazione della chiesa e alla quale il popolo sassarese interveniva numerosissimo. Gerolamo Caratelli, storico dell’Ordine Domenicano, scrive nella sua pubblicazione che per la storia della chiesa la più importante è quella della Madonna d’Itria alla quale è congiunta una delle Confraternite più antiche della Sardegna. Il gremio dei Viandanti è quella stessa Confraternita.

Una devozione molto antica, quindi, ma che dopo seicento anni è ancora vivissima nel popolo sassarese tanto da aver ottenuto doni speciali in questi ultimi anni da Papa Francesco come l’Indulgenza Plenaria.

Don Davide guiderà per nove anni questa parrocchia “giovane” ma con una storia antica e importante per Sassari e per la Sardegna.

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