La Nuova Sardegna

Sassari

«La legge parla del minimo vitale di 50 litri»

«La legge parla del minimo vitale di 50 litri»

Ma il Gestore idrico contesta ogni punto e chiede l’annullamento del provvedimento “salva-morosi”

11 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il match legale si giocherà per buona parte attorno al “quantitativo minimo vitale” di acqua che dovrebbe essere garantito ad ogni utente. Un po’ come il kilowatt dell’Enel che consente di mantere accese il frigo. Il sindaco Sanna cita l'art. 61, L. 28 dicembre 2015, n. 221 ( "collegato ambientale"): agli utenti morosi deve essere assicurato un quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali, (che le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riconoscono in 50 litri giornalieri. L’acqua, per legge, viene definita come bene essenziale). Ma poi, per rendere esecutive queste disposizioni, occorrono dei decreti attuativi che al momento sono in itinere. In pratica manca la firma dei ministri Padoan e Calenda. E questo potrebbe fare buon gioco per Abbanoa. In primis, appunto, perché il quantitativo non è stato ancora stabilito ufficialmente. E poi perché si tratta pur sempre di misure riferite alle famiglie indigenti. E al momento il gestore idrico non è in grado sia amministrativamente che tecnicamente di stabilire chi siano i morosi del condominio e tantomeno quelli che sono in grado di pagare e quelli che non avrebbero invece la possibilità di scucire un euro. Perché a rigore il “minimo vitale” dovrebbe essere erogato solo in situazioni di estrema povertà, e un contatore unico esterno non permette questa selezione mirata. Resta in piedi la questione della salute pubblica e dell’igiene. E Abbanoa contesta la legittimità dell’ordinanza del sindaco anche da questo punto di vista: l’adozione di un’ordinanza sindacale contingibile e urgente deve esserecaratterizzata dall’eccezionalità e imprevedibilità della situazione. Le minacce di slaccio sono ben note da mesi, e le autobotti possono scongiurare i rischi per l’igiene. Nicola Sanna, secondo Abbanoa, ha perciò ecceduto nei suoi poteri con illegittime interferenze. (lu.so.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative