La Nuova Sardegna

Sassari

Uri in festa per un nuovo sacerdote

di Franco Cuccuru
Uri in festa per un nuovo sacerdote

Don Manuel Petretto, ordinato qualche giorno fa, è stato festeggiato dal suo paese

10 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





URI. Grande emozione e commozione per l’ordinazione sacerdotale di don Manuel Petretto. Dopo circa 150 anni la comunità di Uri ha un nuovo sacerdote, un lungo periodo tanto atteso che finalmente può riabbracciare un nuovo servo del Signore. Un paese che si è vestito completamente a festa, dove tutti hanno partecipato attivamente trasformandolo in un grande giardino fiorito, con le strade addobbate per l’occasione con striscioni, bandierine colorate di bianco e giallo, tante piante e luci. Don Manuel è stato ordinato sacerdote sabato scorso nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione in Alghero col conferimento dell’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo Mauro Maria Morfino. Domenica scorsa invece la celebrazione della prima messa in paese nella chiesa Santa Maria di Paulis. Una messa preceduta da una cerimonia toccante. Un rituale commovente, in cui tutti i paesani hanno accompagnato don Manuel dalla sua casa fino alla chiesa attraversando il paese con le strade ricoperte da un tappeto di petali di fiori colorati, alle finestre tanti drappi bianchi, e tutti i gruppi folkloristici del paese vestiti con l’abito tradizionale. Visibilmente emozionata la mamma Vittoria Baldino, il padre Giovanni e il fratello Sebastiano che hanno preso posto nei primi banchi della chiesa. Una chiesa piena all’inverosimile, tanta, tantissima gente ha voluto essere presente a questo grande evento. «E’ stato un evento di grande grazia – ha detto don Manuel – dopo aver vissuto questi giorni con l’ordinazione, la celebrazione della prima messa, tutte le prime messe fatte in paese nelle diverse chiese, e quella fatta Bosa dove sarò vice parroco, ho potuto toccare con mano l’affetto, la stima, l’amore di tutte le persone che in questi anni si sono presi cura di me. Voglio ringraziare tutti, nessuno escluso - ha aggiunto don Manuel - perché ognuno mi ha dato testimonianza di affetto e tutto quello che provano per me, questo è un grande incoraggiamento. Un grazie al compianto don Arca che è stato il mio padre di fede”.

In Primo Piano

Video

Sassari, il sindaco Nanni Campus: «Il 25 aprile è stato strumentalizzato, anche io ho ceduto sbagliando clamorosamente»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative