La Nuova Sardegna

Sassari

L’allattamento al seno e i piccolissimi sportivi

Si sta chiudendo la settimana per l’allattamento materno che come tutti gli anni sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza dell’allattamento al seno. Può il tema coinvolgere chi si occupa di...

08 ottobre 2016
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Si sta chiudendo la settimana per l’allattamento materno che come tutti gli anni sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza dell’allattamento al seno. Può il tema coinvolgere chi si occupa di sport e movimento? Assolutamente sì, al punto da costituire in embrione una competenza base dell’attività motoria: la sintonizzazione.

Numerosi studi hanno dimostrato che il feto reagisce in modo specifico ad alcuni suoni primo fra tutti il ritmo cardiaco della madre e poi anche la voce dei suoi genitori. È il motivo per cui i “quasi papà” parlano al pancione della compagna, e per questo non ci si deve sentir matti, non è un dialogo a senso unico. Il feto è dunque immerso in un bagno di suoni e il neonato accoglierà piacevolmente la ripetizione di alcuni suoni prenatali dopo la nascita. Questi suoni infatti possiedono un forte potere di incantamento regressivo parlando al neonato di un’esperienza precedente. Questa esperienza di riconoscimento avviene in primo luogo nel momento della poppata: il neonato modella il ritmo della propria poppata sul ritmo del battito cardiaco della madre. Per questo, il ritmo musicale è connotato, sin dall’inizio della vita, da importanti valenze affettive, rievocando il suono del cuore della mamma percepito durante la vita intrauterina. Questo è il motivo per cui spesso usiamo proprio la musica come colonna sonora di momenti speciali e alcuni sportivi la utilizzano per motivarsi prima delle gare. Inoltre, ed è qui che avviene la magia, nel pupo allattato al seno per la prima volta alla dimensione ritmo-suono (cuore materno) viene sintonizzato un movimento: i muscoli coinvolti nella suzione seguono questa "musica". Stesso identico processo che ci fa ballare, che fa fare fitness con la musica in sottofondo e che sincronizza i portatori dei Candelieri. Il movimento a ritmo di musica diventa il nostro canale di relazione con il mondo.

Il momento dell’allattamento costituisce lo spazio in cui nella mente del piccolo potenziale sportivo l’informazione uditiva esterna (il suono) coincide con l’informazione cinetica interna (il movimento), in uno scambio che regola l’attivazione di mamma e pupo allo stesso modo in cui un istruttore di nuoto può stimolare ad una battuta di gambe maggiore, mimando il gesto con le braccia e regolando il volume e l’intensità con cui ripete "gambe, gambe, gambe". Alla settimana prossima con altri aspetti operativi della sintonizzazione.

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