La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, pestato dopo la serata in un bar del centro

Sassari, pestato dopo la serata in un bar del centro

Misterioso episodio in largo Pazzola. L’uomo curato al pronto soccorso dell’ospedale e poi dimesso

03 ottobre 2016
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SASSARI. Pestato da uno sconosciuto dopo che per alcune ore aveva urlato minacce a squarciagola seminando il panico nei vicoli del centro storico. Gianluca Fadda, un pregiudicato sassarese, è finito in ospedale con una profonda ferita alla testa, che ha richiesto una cinquantina di punti di sutura. L’ennesimo episodio di violenza è accaduto a pochi metri da Palazzo ducale, nell’ormai tristemente famosa zona del “pozzo” in largo Pazzola, una traversa di via Università. Il ferito è stato soccorso da alcuni amici e poi dagli operatori del 118 che hanno tamponato l’abbondante emorragia durante la corsa verso l’ospedale. Inizialmente, le condizioni di Gianluca Fadda erano sembrate molto gravi, ma con il passare delle ore la situazione clinica è migliorata e nel pomeriggio il giovane è stato dimesso con una grande fasciatura in testa.

L’episodio di violenza, sul quale stanno indagando gli agenti della squadra volante e della squadra mobile, arrivati sul posto dopo pochi minuti insieme agli specialisti della scientifica che hanno eseguito i rilievi, è ancora avvolta da una cortina di mistero. La vicenda è particolarmente difficile da ricostruire visto che non avrebbe avuto testimoni oculari. Sembra che tutto sia cominciato la notte tra sabato e domenica nei pressi di un locale del centro: un litigio andato avanti per ore e che sembrava concluso. Invece intorno alle 8 del mattino, gli abitanti della zona sono stati svegliati da urla sovrumane di un uomo che stava cercando qualcuno e lo minacciava a voce altissima. Minacce rivolte a non si è capito bene chi, visto che a quell’ora le strade erano deserte. Il teatrino è andato avanti per quasi un’ora, tra la preoccupazione degli abitanti. Poi, un periodo di silenzio. E subito dopo altre urla sovrumane. Questa volta di dolore, ma con l’aggiunta di altre minacce. Mentre il sangue cominciava a uscire dalla testa di Gianluca Fadda, che è stato soccorso da alcuni amici in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 e delle pattuglie del 113 allertate da persone sempre più spaventate che si erano affacciate alle finestre delle case. Poi, le indagini della polizia che dovrà far luce sull’ennesimo episodio di violenza accaduto negli ultimi mesi nella zona che sta diventando sempre più pericolosa a causa della continua presenza di pregiudicati e la scarsità di controlli.

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