La Nuova Sardegna

Sassari

Sirio arriverà fino a Sassari 2

L’Arst ha programmato di allungare l’attuale percorso: necessari 4 milioni

17 settembre 2016
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SASSARI. Aspettando il progetto e l’appalto per far arrivare il trenino Sirio a Sant’Orsola e poi a Li Punti, l’Arst ha programmato di allungare l’attuale percorso della metropolitana di superficie fino al quartiere periferico di Sassari 2, sfruttando il tracciato della linea ferroviaria per Nulvi. Il progetto è stato discusso dall’Azienda regionale dei trasporti con il sindaco, Nicola Sanna: «È un idea che faceva già parte del progetto originario della metropolitana di superficie, e che l’Arst dovrebbe realizzare a breve, creando una nuova fermata nel rione Sassari 2», spiega il primo cittadino sassarese. Per far arrivare Sirio a monte di via Pirandello, in un quartiere che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura, l’Arst sfrutterebbe il tracciato della ferrovia per Nulvi, ma sarà necessario un sforzo finanziario che gli addetti del settore quantificano in almeno 4 milioni di euro. Gli attuali binari in quel breve tratto di ferrovia, pur essendo idonei come scartamento, sono molto vecchi e usurati e andrebbero totalmente sostituiti. Inoltre per consentire il passaggio della metropolitana di superficie è necessario elettrificare il tracciato. «Il progetto è in fase avanzata, e l’Arst ha manifestato l’intenzione di portarlo a termine», conferma Nicola Sanna. Sul progetto del secondo e terzo lotto della metropolitana, con cui la linea dovrebbe essere estesa dall’attuale fermata di Santa Maria di Pisa fino a Sant’Orsola e poi fino a Baldinca, attraversando il quartiere satellite di Li Punti, non ci sono invece notizie. Esisteva uno stanziamento del Cipe di 78 milioni di euro, finanziamento depennato a fine 2015 e in parte recuperato con il Patto per lo sviluppo della Sardegna, firmato dal premier Matteo Renzi e dal governatore della Regione, Francesco Pigliaru, proprio a Sassari nel luglio scorso. «Ci sono a disposizione 50 milioni di euro - spiega il sindaco -, ci auguriamo che l’Arst completi al più presto i progetti per la realizzazione dei lavori e che pubblichi quanto prima la gara d’appalto». E Nicola Sanna non vuole aspettare: «È un’opera fondamentale per Sassari e per il territorio, e va considerata anche nell’ottica del futuro collegamento con l’aeroporto di Alghero - continua -. Se l’Arst non dovesse presentare i progetti e pubblicare il bando di gara entro l’anno, il Comune non resterà ancora a guardare e chiederemo alla Regione di assegnarci la gestione del progetto, così come è già stato fatto per il centro intermodale passeggeri». Il progetto del centro intermodale passeggeri in via 25 Aprile era in mano all’Arst ed è rimasto bloccato per anni. Poi il Comune ha ottenuto il passaggio di consegne dell’intero pacchetto, grazie a un accordo con la Regione, sbloccando la situazione. In via 25 Aprile si sono concluse le indagini preliminari e si sta predisponendo il piano di bonifica per eliminare la bomba ecologica di idrocarburi nascosta nel sottosuolo e rendere l’area pronta alla costruzione del centro. (v.g.)

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