La Nuova Sardegna

Sassari

la cerimonia

Monsignor Dettori entra nei Lions

Il vescovo di Ales diventa membro dell’attivissimo club cittadino

11 settembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Una cerimonia semplice, ma di una certa solennità, ha salutato nei giorni scorsi la formalizzazione dell’ingresso di monsignor Giovanni Dettori, vescovo di Ales, tra i soci nel Lions Club Ozieri. A fare da cornice all’evento la bellissima basilica di Sant’Antioco a Bisarcio, dove dallo stesso monsignor Dettori e dal vescovo di Ozieri monsignor Corrado Melis è stata concelebrata la messa, allietata dai canti del coro della Cattedrale e svoltasi alla presenza di tutti i soci del Lions Club Ozieri e della società religiosa di Sant’Antioco.

Dopo la cerimonia religiosa monsignor Dettori, il vescovo Melis ed il vicario monsignor Gavino Leone si sono trattenuti con tutti gli intervenuti nella sede della società religiosa per un piccolo rinfresco, ma la festa è proseguita nella fattoria didattica Juncos Longos Manchia dove si è svolta la cerimonia ufficiale di ammissione al club del nuovo socio onorario.

Molto emozionato il socio padrino Raffaele Bogliolo, che ha presentato al club il nuovo componente. «Nella ultra-cinquantennale storia del nostro club ha detto Bogliolo - abbiamo avuto altri tre soci onorari, due nostri illustri concittadini, ovvero il poeta Tonino Ledda e il Cardinale Francesco Mario Pompedda, e il professor Nicola Tanda. Adesso possiamo annoverare anche il nostro caro “don Dettori” originario di Nule ma ozierese d’adozione». Monsignor Dettori nel suo discorso si è detto «assai onorato di entrare a far parte di un club così attivo e attento alle esigenze della città e del territorio, soprattutto nei confronti delle fasce più disagiate e deboli della società».

Dopo la riunione conviviale la giornata si è conclusa con la tradizionale cerimonia del Passaggio della Campana, nella quale il presidente uscente Antonio Falzoi ha passato il testimone per la gestione del club nella prossima annata al presidente Gavino Dettori. (b.m.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative