La Nuova Sardegna

Sassari

Il terremoto, la resilienza e un popolo che si rialza

È possibile fare una riflessione sul terremoto del centro Italia all’interno dello spazio psicologico-sportivo di questa rubrica? Credo di sì, con grande rispetto. Dopo il lutto viene l’informazione,...

03 settembre 2016
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È possibile fare una riflessione sul terremoto del centro Italia all’interno dello spazio psicologico-sportivo di questa rubrica? Credo di sì, con grande rispetto. Dopo il lutto viene l’informazione, anche psicologica. Al sisma del centro Italia deve far seguito una delle competenze psicologiche individuali e comunitarie che ha dell’incredibile: la resilienza.

Un concetto che proviene dalla geologia e dalla biologia e che indica la capacità di un corpo di assorbire un urto senza rompersi, riprendendo la sua forma iniziale. In psicologia indica la capacità di far fronte agli eventi traumatici senza perdere la propria individualità, sostenendo la capacità di ricostruirsi. Gli strascichi psicologici per i sopravvissuti saranno lunghi nel tempo e andranno oltre la generazione che ha conosciuto il dramma. Durante l’Università a Roma condividevo la casa con altri ragazzi, uno di loro era di Messina. Quando arrivò mi chiese quali fossero i muri portanti e il padre li ha "bussò" forte con la mano. Il terremoto devastante di Messina accadde nel 1908!!

Ricostruirsi significa far fronte al problema le strategie psicologiche del coping e che possono essere orientate su due livelli: 1) risoluzione diretta del problema: con una vera e propria ricostruzione e cambiamento di se stessi, ad esempio imparando nuove abilità, magari prima non necessarie; 2) governo dello stress e del trauma emotivo: la gestione, riduzione e modificazione dei sentimenti negativi derivanti dalla minaccia vissuta. Entrambe richiamano spesso l’aiuto altrui e gli esempi di solidarietà ne sono un grande modello. Si può e si potrà aiutare in tanti modi.

Resilienza e coping sono anche competenze dell’ambito sportivo. Ovviamente con drammi diversi. Un infortunio in un certo momento della carriera richiede una ricostruzione di sé, dipendente dalla capacità di resilienza della vittima e dalle abilità di coping che riesce a potenziare. Un esempio ancora nella mente di noi sardi: Gigi Riva, con il suo Cagliari, stravinse lo scudetto nel 1970, eppure tre anni prima subì un tremendo infortunio durante Italia-Portogallo.

Il tanto celebrato modello Friuli del "rifacciamo tutto come era", anche psicologicamente, è uno slogan che ben descrive la resilienza di una comunità che non dimentica la propria storia e affronta il problema senza evitarlo.

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