La Nuova Sardegna

Sassari

Ore di ansia per il diciassettenne di Ittiri

Ore di ansia per il diciassettenne di Ittiri

Resta in coma farmacologico il ragazzo ferito nel grave incidente stradale alla periferia del paese

29 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ITTIRI. Tutto dipende da come il suo giovanissimo fisico reagirà nelle prossime ore. Nell’attesa, i medici del reparto Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata continuano a tenerlo sotto sedazione. È ancora molto grave il diciassettenne di Ittiri, ma originario di Thiesi, rimasto ferito alle 4 di sabato in un incidente stradale accaduto in via Antonio Manca a Ittiri. La prognosi dei medici per G.P. resta riservata, mentre sono migliorate pur nella loro gravità le condizioni degli altri ragazzi feriti nel grave incidente che solo per miracolo non si è trasformato in tragedia. Si tratta di un sedicenne, di Sergio Pischedda di 19 anni e di Giovanni Pedoni di 26, tutti di Ittiri.

La famiglia di G.P. vive ore di ansia per la sorte del ragazzo. Nel ribaltamento dell’auto dove viaggiava con i tre amici, infatti, il diciassettenne ha riportato un grave trauma al volto e al cranio. Il ragazzino forse dovrà essere sottoposto a un intervento neurochirurgico.

Intanto, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alghero, che l’altra notte sono intervenuti a Ittiri, stanno ricostruendo la dinamica del grave incidente stradale accaduto alle 4 in via Antonio Manca alla periferia del paese. Un incidente senza testimoni e quindi da ricostruire attraverso i rilievi tecnici sulla velocità e sulle condizioni del mezzo al momento del sinistro. Al momento, non è esclusa nessuna ipotesi circa le cause.

Via Manca è una strada abbastanza larga e con una semicurva che potrebbe avere tradito il conducente della vettura, facendogli perdere il controllo del mezzo. L’utilitaria è diventata una scheggia impazzita che ha zigzagato paurosamente prima di ribaltarsi. I primi soccorritori si sono trovati davanti a una scena drammatica, con i quattro giovani sanguinanti e incastrati nell’abitacolo.Non si sa ancora chi fosse alla guida dell’automobile e in quali condizioni psicofisiche si fosse messo al volante.

I carabinieri l’altra notte non hanno potuto eseguire l’alcoltest perché i quattro feriti, tutti in condizioni molto precarie, erano già stati portati in ospedale. Gli accertamenti sul tasso alcolico o sulla presenza di altre sostanze nel sangue, previsti dal Codice della Strada in casi di incidenti stradali, saranno eseguiti sulla base delle analisi eseguite in ospedale. L’automobile è stata messa sotto sequestro.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative