La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Visita a sorpresa, quasi un blitz, quello del ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio, che ieri si è voluto rendere conto di persona dello stato dei lavori nei vari cantieri del porto. Ad accogliere il ministro in quella che può essere considerata una visita “tecnica”, il comandante della capitaneria di porto Paolo Bianca nella doppia veste di comandante dell’Autorità marittima e rappresentante dell’Autorità portuale, al momento commissariata.

Visita lampo, poco più di un’ora, nel corso della quale il ministro Delrio ha incontrato l’ingegner Marco Mura, responsabile per conto dell’Autorità marittima dei lavori in corso all’interno dello scalo marittimo.

Antemurale. È certamente l’opera più importante perché permetterà l’agibilità delle banchine per tutto l’anno. «A settembre potranno ripartire i lavori visto che tutti gli accertamenti propedeutici ai lavori sono conclusi – ha detto il ministro Delrio –. Sono lavori che dipendono dal Provveditorato Opere Marittime ma cercheremo di sollecitare le procedure in modo che si possa mettere in sicurezza l’intero porto». Lavori già finanziati con quasi trenta milioni di euro con i quali dovrà essere prolungato l’antemurale di ponente, fino a creare una protezione dai venti e dalle correnti provenienti dai quadranti nord orientali e orientali che, con vento superiore ai 20 nodi, obbliga le navi passeggeri a cercare riparo al porto industriale.

Stazione marittima. Graziano Delrio non ha nascosto sorpresa e perplessità per una stazione marittima che è fuori dal porto. Stazione progettata e costruita prima che venissero realizzate le nuove banchine. La soluzione è il collegamento all’area portuale grazie al nuovo terminal crociere, il cui cantiere è fermo da mesi. «Ma ripartirà anche questo a settembre – ha spiegato il ministro –. Mi hanno detto dei problemi, del sequestro del cantiere ma mi è stato assicurato che i lavori ripartiranno immediatamente. Quella stazione marittima con il nuovo terminal crociere è l’ideale per il traffico passeggeri che quest’anno è stato molto intenso. Senza scordare poi che il traffico crocieristico continua segnare numeri in crescita costante». Inoltre, confrontandosi con i tecnici della capitaneria di porto e dell’Autorità portuale, il ministro Delrio ha ipotizzato la costruzione di una mini stazione marittima alle banchine di ponente, soluzione che consentirebbe di ampliare l’offerta di accoglienza ai passeggeri.

Mercato Ittico. Sembra siano state superate tutte le criticità e anche in questo caso i lavori dovrebbero riprendere a breve. Resta invece da capire se quella struttura sarà destinata al mondo della pesca o ad altro. Infine l’ultima battuta riguarda il fondale del porto, ora a otto metri. «Abbiamo modificato e semplificato le procedure per i lavori di escavo – ha detto Graziano Delrio – e questo potrebbe essere un vantaggio per Porto Torres, il cui porto ha enormi potenzialità che attendono solo di essere sfruttate».