La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, una coppia lancia l'allarme: «Abbiamo fotografato un Ufo a Platamona»

di Salvatore Santoni
Sorso, una coppia lancia l'allarme: «Abbiamo fotografato un Ufo a Platamona»

I due mostrano l’immagine di un bagliore nel cielo ora all’esame degli esperti del centro ufologico nazionale. Ma nel web esplode l’ironia: «L’acqua della Billellera può dare allucinazioni»

27 agosto 2016
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SORSO. D’ora in poi gli amanti dei tramonti a Platamona faranno bene ad armarsi di zoom e puntare gli obiettivi al cielo più che all’orizzonte. Sì, perché potrebbe capitare di avvistare quello che tecnicamente viene definito un oggetto volante non identificato o, più semplicemente, un ufo. Lo stesso che ha fotografato il 23 agosto una coppia in vacanza nella zona. La sequenza di scatti mostra un oggetto simile a un diamante luminoso che ruota in cielo. Ora il fenomeno è ora al vaglio del centro italiano studi ufologici. Nel frattempo, su Facebook fioccano ironie a non finire.

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Sono le 20,15 del 23 agosto. Paolo e Duygu - lui è originario di Sorso e trapiantato a Bologna - si godono il tramonto sul golfo dell’Asinara mentre passeggiano nel litorale di Platamona. Il sole è appena calato dipingendo un capolavoro di colori. Sul belvedere della Marina di Sorso gli smartphone sono tutti puntati verso il mare. Paolo scruta l’orizzonte, poi alza lo sguardo e rimane a bocca aperta. «Mentre guardavo il tramonto ho alzato lo sguardo lungo la verticale sopra una grossa ciminiera dell’area industriale di Porto Torres e ho visto qualcosa di strano. C’era come un’ombra, poi un bagliore di luce». Qualche istante per realizzare. Chiede alla moglie di sfoderare la fotocamera: «Riprendi tutto». Mentre Duygu immortala il fenomeno, lui acchiappa lo smartphone dalla tasca e chiama il numero H24 del Cisu, il centro italiano studi ufologici.

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Dall’altro capo c’è Antonio Cuccu, il responsabile della sezione sarda del team di ufologi. «Sembra lava incandescente, un turbinio di luci», gli spiega il testimone in una conversazione concitata. E ancora: «Sembra una palla di fuoco. No, è un diamante. È un areo? No, è immobile in quota». Paolo scende nei particolari: «Non so come spiegare, ma sembra un’anta che ruota su se stessa, come un diamante che gira e riflette la luce. Ho visto prima un bianco intenso e poi all’improvviso giallo e arancione». Nel frattempo, la moglie scatta come una forsennata. L’oggetto si lascia fotografare per 6 minuti e poi puff, evaporato. «Non mi sono accorto neanche come è sparito - raccontano i due -. Si è affievolito lentamente. Poi è successa una cosa stranissima: il tempo per noi non passava mai, ci sentivamo come ipnotizzati».

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Paolo e Duydu sono un coppia fortunata. Per loro quello del 23 agosto non è il primo ufo osservato: «Ci è successo altre volte di osservano fenomeni particolari, ma non avevamo mai avuto modo di fotografare, sia in Sardegna sia a Bologna». Ma questa volta è stata diversa. Per l’avvistamento di Sorso, Paolo c’ha perso il sonno. E il giorno seguente è ritornato sul posto per capire se la palla di luce sarebbe riapparsa. «Sono rimasto sveglio tutta la notte - dice l’uomo - ma non ho riscontrato nulla, non sapevo cosa pensare. E allora mercoledì sono tornato nello stesso punto, alla stessa ora. Ma non ho visto niente di strano».

Il Cisu è un’associazione privata senza scopo di lucro, è costituita da circa duecento fra soci e collaboratori che si interessano all’ufologia e vi dedicano il loro tempo libero. Il centro promuove lo studio scientifico degli ufo e coordina a livello nazionale le attività di raccolta degli avvistamenti. La notizia è rimbalzata dalla pagina Facebook del centro fino ad arrivare ai profili di appassionati e scettici. Le reazioni sono delle più disparate. Tra le migliori ci sono indubbiamente quelle dei sorsensi, che vedendo la notizia di un avvistamento alla Marina di Sorso hanno reagito con la consueta ironia. Uno tra tutti, il commento di un utente che ha postato la foto di una bottiglia dell’acqua della Billellera con l’etichetta: «Può avere effetti allucinogeni».

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