La Nuova Sardegna

Sassari

fiume santo

Piana (Italia Unica): Chiarezza sul futuro della termocentrale

SASSARI. Parlano di “triangolo delle Bermude” – Italia Unica e il suo coordinatore regionale Tore Piana – in riferimento al Nord Sardegna e in particolare ai comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres....

18 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Parlano di “triangolo delle Bermude” – Italia Unica e il suo coordinatore regionale Tore Piana – in riferimento al Nord Sardegna e in particolare ai comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres. «Le amministrazioni comunali guardano alla politica del giorno per giorno dimenticandosi dei grandi progetti proiettati nel medio e lungo periodo – scrive Piana in un duro comunicato – Smaltimento rifiuti, smaltimento acque depurate, porto di Porto Torres, aeroporto, bonifiche, rilancio del peso politico del Nord Sardegna sono gli assi dimenticati da chi oggi amministra i territori, nessuno escluso». Ma è soprattutto sulla termocentrale di Fiume Santo che Tore Piana concentra l’attenzione: «Prima Enel, poi gli Spagnoli di Endesa, poi i tedeschi di E.on, ora i cechi di Eph, i passaggi di proprietà della termocentrale, tutti avvenuti con una contrattazione e armonizzazione delle amministrazioni comunali, eccetto l’ultima proprietà il cui passaggio è avvenuto quasi in contemporanea con le nuove elezioni di Sassari e Porto Torres e con interlocuzioni pari a zero. Dai 270 dipendenti si è passati agli attuali 190 senza che nessuno battesse ciglio». Questi gli interrogativi di Italia Unica: «Eph come intende gestire la termocentrale? Con quali investimenti? Con quale futuro? Da anni si parla della costruzione del quinto gruppo da 410 megawatt con un investimento di 750 milioni e con 1000 assunzioni nel cantiere per almeno 5 anni. Ci sono tutte le autorizzazioni ministeriali, regionali e comunali. Eph deve essere chiamata al rispetto degli impegni, non basta creare una società di servizi (Fiume santo Spa) con sede legale in Sardegna, serve il rispetto degli investimenti».

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative