La Nuova Sardegna

Sassari

Rifiuti in spiaggia? Li separo così

Il Comune coinvolge i bambini, ma qualche bagnante fraintende l’esperimento

12 agosto 2016
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PORTO TORRES. La simulazione della prova di educazione ambientale voluta dall’amministrazione comunale, nel litorale dello Scoglio Lungo, ha disorientato diversi bagnanti che non conoscevano assolutamente l’iniziativa di mercoledì mattina. Qualcuno infatti si è lamentato sui social dell’arenile pieno di rifiuti di prima mattina, salvo poi venire a conoscenza di quanto stava accadendo.

L’attività è continuata ieri mattina nella spiaggia di Balai, con lo spazio riservato ai rifiuti delimitato rispetto al resto dell’arenile. I bambini hanno raccolto l’immondizia sparsa appositamente in un tratto di spiaggia, differenziandoli e gettandoli nei nuovi contenitori posizionati sui litorali. Nel perimetro sono stati depositati rifiuti di vetro, plastica, alluminio e carta che i bambini dovevano raccogliere nel minor tempo possibile. Ai partecipanti è stata donata una maglietta con impresso lo slogan “Spiagge...i nostri giardini di città”. Nella spiaggia di Balai anche una attività di sensibilizzazione ambientale, curata dall'Ente nazionale protezione animali, in collaborazione con Auchan: due artisti dell’Accademia delle belle arti hanno realizzato delle grandi sculture in sabbia che raffiguravano le tartarughe “Caretta caretta”. (g.m.)

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