La Nuova Sardegna

PATTADA. È atteso a Pattada domani alle 18 il pianista americano Justin Kauflin per il quarto giorno del festival internazionale del Time in jazz. Il trentenne si esibirà nella piazzetta della chiesa di San Giovanni. Il tema del festival quest’anno è dedicato agli occhi ed è proprio per questo che il direttore artistico Paolo Fresu ha scelto per il suo entourage di musicisti, occhi diversi dagli altri: ecco che troviamo, tra gli altri, il giovane Kauflin, non vedente dall’età di 11 anni a causa di una retinopatia ma con un talento innato. Bambino prodigio, ha iniziato a suonare a cinque anni e ben presto i suoi dischi hanno fatto il giro del mondo nei migliori club jazz. Al termine dell’esibizione del pianista americano si esibirà, come ormai da diverso tempo, il Swing Bross System, gruppo francese composto dai genitori e quattro figli, tutti musicisti. In programma per la mattinata l’evento dedicato ai bambini, che sulla scia del tema “Occhi” del festival, guiderà bambini di età compresa tra i cinque e gli undici anni nella riscoperta del contatto con la natura. La gita fatta di laboratori e momenti ludici è organizzata a Monte Lerno dalla neonata associazione Carabentula, in collaborazione con “Guru plants”, la pro loco Lerron di Pattada, il Comune e l’agenzia Forestas. L’associazione è formata da un gruppo di persone che crede fermamente nel legame tra il mondo dell’educazione e la natura. “Carabentu” in sardo significa faccia al vento e “entula” significa soffia. «Il nostro intento – spiegano gli organizzatori - è di proporre esperienze all’aria aperta per i bambini a stretto contatto con gli elementi naturali ma anche con l'arte, la lettura, il gioco, la poesia, lo sport, il teatro e la cucina». I bambini che vorranno partecipare sono attesi per le 10 in piazza s’Enighedda. Lo spostamento a Monte Lerno avverrà con lo scuolabus comunale o con mezzi privati dei genitori dei bambini partecipanti. La mattinata prevede giochi di conoscenza del gruppo, passeggiata nel bosco e raccolta di erbe, pranzo al sacco, giochi liberi e organizzati sulla conoscenza dello spazio, del corpo, della voce, costruzione di un piccolo erbario, racconti e storie dalla foresta. Presenti Giuseppina Deiosso ed Elisa Orru, dell’associazione La carabentula, e Gianfranco Deledda, esperto nella raccolta di erbe della Guru plants, e il personale di Forestas. Per maggiori informazioni si può chiamare il 3381809917. Sempre domani, ma alle 11, Time in Jazz fa tappa a Ozieri, in Cattedrale, con il concerto del pianista milanese Antonio Zambrini.

Elena Corveddu