La Nuova Sardegna

Sassari

Goceano, presidenza annuale per la Comunità montana

di Elena Corveddu
Goceano, presidenza annuale per la Comunità montana

A Bono storico accordo fra i Comuni: la svolta a dicembre quando scadrà il mandato di Michela Sau Nell’assemblea entrano i paesi di Benetutti e Bultei. Eletta anche la nuova rosa di assessori

04 agosto 2016
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BONO. Passato il burrascoso consiglio della scorsa settimana della Comunità montana del Goceano, i nove Comuni che ne fanno parte sotterrano l’ascia di guerra e siglano uno storico accordo: dal 31 dicembre si esaurirà la carica dell’attuale presidente Michela Sau, sindaco di Bono e, se tutti i paesi saranno concordi, la presidenza cambierà di anno in anno. La decisione è stata presa dopo la presentazione della mozione di Giovanni Maria Retanda, commissario straordinario di Anela, affinché si ponesse all’ordine del giorno la possibilità di rotazione del presidente. La mozione è stata avvalorata dal sindaco di Nule Giuseppe Mellino e presentata quindi in consiglio.

La Comunità montana del Goceano assesta quindi nuovi equilibri in vista dell’imminente collaborazione con l’Unione dei Comuni del Logudoro e con gli altri enti locali. C’è infatti il Piano di sviluppo locale ad aspettare di essere realizzato e c’è tutto un territorio che da questa Comunità montana si aspetta azioni forti e mirate. Eletti anche i nuovi assessori della giunta. Il consiglio ha scelto all’unanimità (assente solamente il Comune di Bottidda) di far entrare in giunta i paesi di Benetutti e Bultei. La giunta si compone quindi di due nuovi nomi: Enzo Cosseddu, sindaco di Benetutti, e Giovannino Falchi, vicesindaco di Bultei. I nuovi assessori completano così la giunta formata, oltre che dal presidente Sau, da Ivo Nieddu, vicesindaco di Bottidda, e Pier Mario Cardu, assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica e Turismo del comune di Illorai. La voglia di cambiamento si respirava già nelle scorse sedute consiliari, quando il sindaco di Nule Mellino aveva chiesto che fosse concesso più potere decisionale ai Comuni non facenti parte della giunta. L’idea di Mellino fu subito appoggiata dai paesi di Burgos, rappresentato dal sindaco Salvatore Arras, Anela e Benetutti. «Tutti i nove Comuni devono avere pari condizioni e pari potere decisionale anche se non fanno parte della giunta - ha dichiarato Mellino all’indomani dello storico accordo -. Siamo una Comunità montana e come tale dobbiamo agire: tutti insieme per il bene del nostro territorio, e non per il singolo fine». Soddisfatto anche Daniele Cocco, sindaco di Bottidda: «Ringrazio quei colleghi che hanno finalmente dato la possibilità alla Comunità montana del Goceano di essere veramente rappresentativa di tutti i Comuni del Goceano. Con l’accordo che avrà la sua verifica a dicembre si inizia un nuovo percorso che dovrà vederci uniti per affrontare le emergenze di un territorio sempre più in crisi. Sono fiducioso sul fatto che le responsabilità condivise porteranno i risultati attesi». Nella Comunità montana si pensa di dare spazio anche al paese di Esporlatu, il cui neosindaco Francesco Furriolu è appena entrato in consiglio.

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