La Nuova Sardegna

Sassari

Sardegna, lettere a Renzi. L’albergatore: «Turismo, pochi fatti: ecco cinque proposte»

Paolo Manca*

29 luglio 2016
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Caro Matteo,

il turismo è la leva di sviluppo dell’Isola! Molti ne parlano pochi agiscono. Trasporti, infrastrutture ed attrattività della Destinazione Sardegna sono i punti deboli che impediscono al sistema di progredire e mostrare il suo vero valore, all’interno di una debole politica turistica nazionale che oramai da troppi anni filosofeggia su piani strategici che non si sono mai tradotti in azioni. Di fianco a questo non esistono politiche di sostegno del sistema della ricettività legale che consentano di rispondere alle esigenze di un mercato turistico in continua evoluzione e capace di esprimere sempre nuove tipologie di richieste. Anzi complesse norme urbanistiche e di governo del territorio impediscono qualsiasi forma di diversificazione dei servizi alberghieri ingessando gli investimenti e quindi ogni possibilità di posizionamento delle strutture in nuovi e più attrattivi mercati. Da sempre il turismo si è sviluppato con risorse proprie, in Sardegna in particolare. Caro Presidente Vorremmo poche cose e semplici.

Ecco un breve elenco.

1) Maggiore accessibilità all’Isola. Garantita con programmi almeno triennali che permettano una adeguata programmazione turistica;

2) Investimenti infrastrutturali che migliorino la mobilità interna ad iniziare dal Trasporto pubblico locale oggi ridotto a far west, invece che come nel resto del mondo valore indispensabile delle vacanze moderne;

3) Connettività, digitalizzazione e banda larga, oltre il 50% del turismo viaggia on line, invece buona parte delle nostre strutture viaggiano a velocità ridicole, quando hanno la connessione;

4) Sburocratizzare e semplificare le regole amministrative, in una realtà che paga il pegno dei maggiori costi dell’ insularità è una necessità per essere competitivi.

5) Un turismo di qualità è la nostra principale risorsa, occorre qualificare l’offerta, professionalizzarla e tutelarla con una seria lotta contro l’abusivismo. Noi siamo fieri di vivere in un isola ospitale che faccia della ospitalità la sua vocazione.

* Presidente regionale di Federalberghi Sardegna

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