La Nuova Sardegna

Sassari

Sardegna, lettere a Renzi. Il pilota: «400 licenziati di Meridiana sono un successo?»

Andrea Mascia*

29 luglio 2016
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Illustrissimo Presidente del Consiglio,

desidero approfittare di questa Sua visita in terra di Sardegna per richiamare la Sua attenzione riguardo il caso che ha riguardato non solo la vita di 1634 lavoratori della compagnia aerea sarda ma l'intera Sardegna e la sua economia. Il Governo da Lei presieduto ha avuto un ruolo importante in questa lunga vertenza ma, nonostante i Suoi tweet auto celebrativi, Lei e i Suoi Ministri, non hanno saputo trovare alcuna soluzione per conservare l'occupazione nella prima azienda della Gallura, territorio penalizzato anche da una classe dirigente priva di soluzioni.

Un tweet può illudere chi spera nei facili rimedi ma è effimero ed il suo effetto finisce all'alba del giorno di Natale quando le famiglie si guardano intorno al tavolo e sanno di aver perso il lavoro. Anche il suo più vicino collaboratore, il ministro Graziano Delrio, ha pensato bene di lanciare altri proclami di felice chiusura della crisi Meridiana con "soli" 400 licenziamenti. La mediazione del Suo Governo è stata un fallimento perché 400 persone che rimangono senza lavoro non sono mai una vittoria, perché 400 famiglie senza reddito sono un dramma e non una vittoria, perché 400 lavoratori del continente che prendono il posto dei 400 licenziati in Sardegna è la più grande ingiustizia di cui un'azienda, in accordo con il Governo, può rendersi responsabile.

Nonostante quanto Voi sosteniate, l'ingresso del Qatar non potrà mai dare esecuzione alle vostre promesse di ripresa di Meridiana in ambito sardo. Illustrissimo Presidente Renzi, mi conceda l'onore di accompagnarla per la mia regione e le mostrerò il valore di questa terra da sempre terra di conquista ma oggi abitata da gente ormai stanca di essere sfruttata da politici e imprenditori che certamente non hanno il valore dell'unico vero Principe mai approdato in Sardegna, Sua Altezza Karim Aga Khan. Con rispetto

* Comandante oggi in mobilità dopo 27 anni di fedeltà a Meridiana

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