Renzi firma il Patto per la Sardegna: 2,6 miliardi per superare gli svantaggi dell'insularità
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Matteo Renzi e Francesco PigliaruIl presidente del consiglio è arrivato intorn o alle 18 di venerdì 29 luglio nell'aula magna dell'università di Sassari dove era atteso dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e da una platea di amministratori pubblici e rappresentanti del mondo del lavoro
29 luglio 2016
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SASSARI. Con un'ora di ritardo rispetto al programma, il presidente del consiglio Matteo Renzi è arrivato nell'aula magna dell'Università di Sassari per firmare insieme al presidente della Regione Francesco Pigliaru il "Patto per la Sardegna", un accordo che per l'isola vale 2,6 miliardi di euro da investire per superare gli svantaggi dell’insularità.«Solo le risorse che Pigliaru definisce "ordinarie" valgono lo 0,1% del Pil», ha sottolineato il premier nel suo intervento.
Per la continuità territoriale aerea ci sono 120 milioni di euro per quattro anni (30 milioni l’anno), come anticipato dalla Regione nelle scorse settimane. Per la mobilità interna sono previsti 625 milioni di euro, che copriranno i contratti con Rfi per i trasporti ferroviari e con Anas per le strade.
L’accordo con il governo include anche 400mila euro per realizzare la dorsale sarda che porterà il metano in tutta l’isola attraverso la rete gas.
Nel Patto c’èanche l’impegno dello Stato a garantire i fondi necessari per collegare i bacini e assicurare la distribuzione del gas naturale a condizioni di sicurezza e a tariffe analoghe alle altre regioni italiane, clausola su cui la Regione ha molto insistito.
A queste risorse si aggiungono 1 miliardo 509mila euro di nuove risorse che saranno assegnate alla Sardegna con la programmazione del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc). I 2 miliardi 654 milioni del Patto potrebbero essere integrati con altri 1,5 miliardi (ancora da programmare) della Cabina di regia.
Nel dettaglio queste sono le voci sulle quali saranno ripartite le risorse del Fsc destinate all’isola: 313,6 milioni per la mobilità, 195 milioni per le infrastrutture sanitarie, 104 milioni 463mila per la scuola e l’università, 285,8 milioni per il sistema idrico, 180 milioni 519mila per ambiente, bonifiche, e dissesto idrogeologico, 292 milioni 216mila per lo sviluppo economico e produttivo, 50 milioni per il turismo e la cultura, 45 milioni per pagare gli ammortizzatori sociali del 2014, 7 milioni per la governance.
Ecco la diretta Fb Live dell'intervento di Matteo Renzi all'Università di Sassari:
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