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Sassari

L'Università di Sassari torna a essere un ateneo virtuoso

L'Università di Sassari torna a essere un ateneo virtuoso

Conti in ordine e il rettore Carpinelli annuncia: "Avremo risorse per nuove assunzioni"

28 luglio 2016
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SASSARI. L'Università degli Studi di Sassari torna ad essere un ateneo virtuoso. Dopo aver chiuso il bilancio in pareggio, ha migliorato anche le performance rispetto agli indicatori ministeriali: rapporto tra costo del personale e Fondo di finanziamento ordinario (che deve essere inferiore all'80%); indicatore di sostenibilità economico-finanziaria, il cosiddetto ISEF (che deve essere pari o superiore a 1); indebitamento, da contenere entro il 10%.

"Nel triennio 2013-2015, l'Ateneo è migliorato in tutti e tre i parametri", afferma il Rettore Massimo Carpinelli. Nel dettaglio, dal 2013 al 2015 l'indicatore delle spese per il personale è sceso dall'84,58% al 79,25, l'ISEF da 0,96% a 1,03%, l'indebitamento, invece, è passato dal 3,58% all'1,82%.

Inoltre, nel 2015 l'Ateneo ha allineato le spese per il personale ai limiti minimi standard previsti dal Ministero per essere qualificati tra gli Atenei virtuosi. Grazie a questo miglioramento, l'Università di Sassari potrà ricevere una quota maggiore di risorse destinate a nuove assunzioni.

"È un risultato importante e un riconoscimento del lavoro che abbiamo svolto finora e giustifica i sacrifici che tutti abbiamo fatto: sarà soprattutto il punto di partenza per obiettivi nuovi e ancora più ambiziosi", conclude Massimo Carpinelli.
 

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