La Nuova Sardegna

Sassari

corte d’appello

Arancia meccanica in piazza Castello, pena confermata

SASSARI. I giudici della corte d’appello hanno confermato integralmente la sentenza emessa dal giudice per le udienze preliminari che al termine di un processo celebrato con rito abbreviato aveva...

24 luglio 2016
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SASSARI. I giudici della corte d’appello hanno confermato integralmente la sentenza emessa dal giudice per le udienze preliminari che al termine di un processo celebrato con rito abbreviato aveva condannato a due anni e otto mesi di reclusione Daniele Salaris, di 21 anni, accusato aver aggredito due militari, intervenuti per difendere un ambulante senegalese. L’episodio risale al maggio del 2012, quando in piazza Castello un gruppo di ragazzi aveva infastidito e insultato un ambulante senegalese. I due militari (uno dei quali è nel frattempo deceduto) erano intervenuti a difesa dell’ambulante ma erano stati accerchiati pestati selvaggiamente da otto ragazzi. Uno di loro, la stessa notte, si era vantato sulle pagine di un social dell’avvenuta aggressione, intitolandolo “operazione arancia meccanica”.

Salaris, difeso dall’avvocato Claudio Mastandrea, aveva scelto il rito abbreviato mentre gli altri sette imputati hanno optato per il rito ordinario. In primo grado Salaris era stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, sentenza confermata dai giudici dell’appello che però hanno escluso l’aggravante dell’odio razziale.

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