La Nuova Sardegna

Sassari

I sindaci del Mejlogu a confronto a Thiesi sul poliambulatorio

I sindaci del Mejlogu a confronto a Thiesi sul poliambulatorio

THIESI. Oggi si terrà alle 9,30 nella sala Aligi Sassu di Thiesi la riunione consiliare, convocata dal sindaco Gianfranco Soletta, di tutti i sindaci dei Comuni appartenenti all’Unione dei Comuni....

20 luglio 2016
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THIESI. Oggi si terrà alle 9,30 nella sala Aligi Sassu di Thiesi la riunione consiliare, convocata dal sindaco Gianfranco Soletta, di tutti i sindaci dei Comuni appartenenti all’Unione dei Comuni. Oggetto della seduta straordinaria sarà il dibattito relativo alla chiusura dello sportello ticket del poliambulatorio di Thiesi. «La questione dell’ufficio ticket, e dell’intera struttura non può più aspettare - queste le parole di Soletta - la Regione deve intervenire».

Nonostante gli interventi del sindaco Soletta, dei sindaci delle comunità del Mejlogu e i diversi emendamenti presentati affinché fossero approvati in sede di Consiglio regionale il tempo passa ma, da parte della Regione, non è stata formulata alcuna risposta in merito. Lo sportello dell’ufficio ticket del poliambulatorio dallo scorso febbraio continua ad essere chiuso, determinando un disagio di non poco conto per i pazienti, che per pagare le prestazioni di servizio non hanno alcuna alternativa se non quella di andare agli uffici postali o all’ufficio ticket di Sassari. Il timore di tutti i sindaci, che uniranno le loro voci a quelle del primo cittadino di Thiesi, è che il caso del presidio di Thiesi, a causa della negligenza della politica, vada incontro a una situazione irreversibile, causando maggiori disagi a tutto il territorio del Mejlogu. Il poliambulatorio rappresenta, infatti, una delle strutture del nord Sardegna che garantisce i propri servizi, grazie alla presenza di diversi reparti, a tutti i centri del circondario.

La finalità della riunione sarà, perciò, quella di ottenere da parte della Regione un intervento che, vista l’assoluta necessità poiché si parla di uno dei diritti fondamentali e cioè il diritto alla salute, non può più essere prorogato.

Daniela Deriu

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