La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco lo sviluppo per Anglona e Bassa Valle

Santa Maria Coghinas, l’assessore regionale Paci al tavolo della programmazione territoriale

15 luglio 2016
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SANTA MARIA COGHINAS. Si è tenuto nei giorni scorsi a Santa Maria Coghinas il tavolo istituzionale dedicato alla programmazione territoriale (Programma regionale 2014-19) e alla presentazione del progetto di sviluppo promosso dall’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas in collaborazione con il Comune di Osilo. A fare gli onori di casa il sindaco Pieruccio Carbini che ha introdotto il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla Programmazione e Bilancio Raffaele Paci.

L’assessore ha presentato dettagliatamente la strategia regionale di programmazione territoriale, auspicando che, proprio a partire da queste occasioni di discussione, si possa arrivare presto alla definizione di un accordo di programma con la Regione. Paci ha apprezzato l’impostazione generale del progetto valorizzandone il processo partecipativo alla base e sottolineando quanto sia positivo il coinvolgimento del partenariato socio-economico nel definire interventi di sistema. Il presidente dell’Unione dei Comuni, Gian Franco Satta, ha poi illustrato la strategia proposta dal territorio, evidenziando l’unità di intenti e la condivisione di obiettivi che da lungo tempo caratterizzano i rapporti fra i comuni dell’Anglona (Bulzi, Chiaramonti, Erula, Laerru, Martis, Nulvi, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Tergu) e il Comune di Osilo: «L'unione fa la forza - ha spiegato Satta - e significativi esempi arrivano dal Plus e del Gal Anglona-Romangia per cui ritengo che sia responsabilità primaria di tutto il territorio e di nessun altro agente esterno dimostrare di essere in grado di assumere e realizzare scelte strategiche, nella consapevolezza che incideranno sullo sviluppo locale dei prossimi anni». La strategia proposta è orientata all'utilizzazione di ogni risorsa investita, con obiettivi che vanno dalla creazione di posti di lavoro ad un efficiente utilizzo delle risorse naturali e ambientali e a favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva per contrastare il fenomeno dello spopolamento.

Importanti contributi sono arrivati da Gavino Sini, Pinuccio Mangatia e Domingo Dettori. Nel dibattito sono intervenuti don Francesco Tamponi, Caterina Cocco (Cgil), Antonio Tortu (Unione delle Pro Loco dell’Anglona), Bachisio Falconi (Terme di Casteldoria), i sindaci di Perfugas Dino Decandia e di Laerru Pietro Moro e i consiglieri regionali Luigi Lotto e Alessandro Unali.

Mauro Tedde

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