La Nuova Sardegna

Sassari

Erula intitola la biblioteca a don Marras

 Erula intitola la biblioteca a don Marras

Una cerimonia e un convegno per ricordare il canonico. Gli eredi hanno donato un fondo di 1500 libri

13 luglio 2016
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ERULA. Porterà il nome di don Piero Marras la biblioteca comunale di Erula. L’intitolazione avverrà nel corso di una cerimonia e di un convegno che si terranno venerdì 15 luglio (ore 19).

Dieci anni dopo la sua inaugurazione, la biblioteca porterà finalmente il nome del canonico erulese che tanto lustro ha dato, con i suoi studi e la ricerca, al suo luogo d’origine. Grazie alla generosità degli eredi di don Marras, la biblioteca acquisirà un fondo privato di 1500 volumi, straordinario patrimonio personale dello studioso che comprende riviste inglesi e francesi, raccolte del periodico americano “Time”, pubblicazioni rare ed introvabili, centinaia di monografie su tradizioni, storia e cultura dei vari centri della Sardegna, compresi i libri scritti dallo stesso religioso, ma anche fotografie e diapositive.

Tanto materiale, insomma, che potrebbe fare della biblioteca “Marras” un polo di eccellenza per tesisti e ricercatori universitari.

Il sindaco Antonio Pileri è più che grato alla famiglia Marras per la generosa donazione. L’intitolazione della biblioteca al loro congiunto da parte dell’amministrazione è proprio il segno tangibile della gratitudine provata. «Anche per questo – dichiara Pileri – la biblioteca sarà collegata in rete con le altre strutture del territorio, rendendo le opere letterarie ulteriormente disponibili e accessibili a un più esteso bacino di utenti».

Il proposito di intitolare la struttura a don Marras si è fatto strada subito dopo la sua scomparsa, essendo molto forte il desiderio di rendere quanto prima onore ai tanti meriti dell’intellettuale erulese.

Studioso di sociologia, etnografia, tradizioni popolari, storico della chiesa, don Piero Marras fu ordinato sacerdote nel ’52 all’età di 23 anni, quando vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias era monsignor Re. Ha insegnato nei licei della Gallura e nel seminario diocesano, diventando canonico della cattedrale di Castelsardo a soli 26 anni.

Venerdì, dopo la messa (ore 18) officiata dal parroco, padre Emanuele Manca, verrà scoperta la targa di intitolazione e aperto un convegno sulla figura di don Marras.

Vi prenderanno parte il sindaco Pileri, il parroco del paese, monsignor Pietro Meloni, vescovo emerito, Tomaso Panu, Franco Fresi, don Umberto Deriu, Enrico Gatto, don Paolo Pala e Giovanni Puggioni.

Giuseppe Pulina

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