Uri, una raccolta di firme per salvare la guardia medica
URI. Nonostante il paese non abbia un servizio di guardia medica sul territorio, può usufruire di quello offerto presso l'ospedale civile “Alivesi” di Ittiri. E cresce la preoccupazione per la...
04 luglio 2016
1 MINUTI DI LETTURA
URI. Nonostante il paese non abbia un servizio di guardia medica sul territorio, può usufruire di quello offerto presso l'ospedale civile “Alivesi” di Ittiri. E cresce la preoccupazione per la riduzione del servizio di assistenza medica territoriale da H 24 a H 16, prospettata dal coordinatore della Sisac, Vincenzo Pomo, in quanto comporterebbe necessariamente l'eliminazione del servizio notturno, con conseguenti disagi alla comunità legati principalmente agli interventi in casi di urgenza, quali 118 e Pronto Soccorso.
«Proprio per questo abbiamo deciso di attivarci a favore del mantenimento di questo fondamentale servizio pubblico – ha detto la sindaca Lucia Cirroni –, sostenendo una raccolta firme volta a far si che la situazione attuale non venga modificata». I moduli per la raccolta firme erano disponibili presso le farmacie, gli studi medici di base e le attività commerciali del paese.
«L’iniziativa ha avuto una ottima risposta da parte della popolazione – ha concluso la sindaca – che ha partecipato compatta e ha firmato per sostenere la vertenza».
Franco Cuccuru
