La Nuova Sardegna

Sassari

Lingua sarda, attivati 33 sportelli

SASSARI. "Si moves sa limba, sa limba ti movet" è il motto consolidato con il quale l'Istituto Camillo Bellieni di Sassari procede spedito nella promozione della lingua sarda nonostante le...

04 luglio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. "Si moves sa limba, sa limba ti movet" è il motto consolidato con il quale l'Istituto Camillo Bellieni di Sassari procede spedito nella promozione della lingua sarda nonostante le difficoltà. In questi giorni numerose attività di sportello linguistico e culturale hanno preso il via in gran parte dell'Isola, tra Logudoro, Anglona, Goceano, Medio Campidano e Ogliastra per un totale di trentatré comuni coinvolti. Gli enti capofila sono Sennori con l'operatrice Francesca Sini, Ploaghe con Lucia Sechi e Maria Doloretta Lai, Bono con Daniela Masia, Isili con Ivan Marongiu e Maria Teresa Murgioni e infine Irgoli con Immacolata Salis e Joyce Mattu.

«Un grande sforzo è stato fatto per mettere in piedi la macchina organizzativa in questo momento in cui la Regione è in ritardo nell'erogazione dei finanziamenti – ha affermato Michele Pinna, direttore scientifico del Bellieni –. Questo nostro impegno coincide con la volontà di tenere duro, di crederci fino in fondo coinvolgendo sempre più persone». Tra le proposte più innovative emergono i laboratori ludico-motori rivolti ai bambini dai 6 ai 10 anni, della durata di sei ore (tre incontri di due ore ciascuno) in cui vengono proposti giochi di movimento. Tutto si farà in sardo.

«Cerchiamo di educare i bambini all'utilizzo del sardo in un contesto diverso dal solito - ha spiegato Maria Doloretta Lai, presidente Is.Be - verso uno stile di vita sano e maggiormente coerente con il nostro essere sardi».

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative