La Nuova Sardegna

Sassari

Cinquant’anni di sacerdozio per padre Atzei

L’arcivescovo ha celebrato il giubileo sacerdotale con tredici prelati di lungo apostolato

03 luglio 2016
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SASSARI. Celebrato il Giubileo sacerdotale con l’arcivescovo Paolo Atzei che compie quest’anno cinquant’anni dall’ordinazione. Nella solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo, come è prassi, in un’affollata cattedrale di San Nicola, l’evento è stato rivolto ai sacerdoti della diocesi che hanno una lunga «anzianità» di missione pastorale.

La grande famiglia della Chiesa riunita per onorare i propri apostoli nella giornata pontificale. Erano quattordici i prelati al centro dell’avvenimento. Sono stati festeggiati per i 70 anni di sacerdozio padre Luigi Del Grosso e monsignor Diego Serra, per i 60 anni monsignor Antonio Giuseppe Manconi, don Orlando Ragaglia, monsignor Antonio Sanna e monsignor Giuseppe Simula. E poi da 50 al servizio di Cristo, oltre a padre Paolo, ci sono don Antonio Cuccureddu, don Gesuino Monni, don Salvatore Ruzzu, e monsignor Mario Simula. E infine i più giovani don Matteo Bonu, don Salvatore Masia e don Antonio Spanu ordinati “solo” 25 anni fa. Tra di loro sono presenti ben tre sacerdoti ittiresi che da mezzo secolo vestono l’abito talare: un piccolo record per Ittiri che lo ha raggiunto con don Mario Simula, vicario della diocesi turritana, don Salvatore Ruzzu, parroco di Thiesi e don Cuccureddu, parroco di Osilo. Che già il giorno precedente, nella chiesa di San Pietro in Vincoli si erano riuniti, con l’intera comunità ecclesiale ittirese e l’arcivescovo, per celebrare i cinquant’anni di apostolato.

Durante l’omelia al Duomo il vescovo monsignor Paolo Atzei ha salutato i sacerdoti dal lungo apostolato uno per uno ripercorrendone le caratteristiche «che mi hanno colpito». Un ritratto per ciascuno che il presule ha offerto riprendendo il Vangelo, in particolare quel brano in cui Gesù si rivolgere all’apostolo Pietro e gli chiede: «Pietro, mi ami?». E lui gli risponde: «Ti voglio bene». In Cattedrale era presente anche l’arciprete don Giancarlo Zichi che anche lui ha rivolto un saluto all’arcivescovo di Sassari e ai sacerdoti ricordando l’impegno nei confronti della loro missione.

La funzione è stata concelebrata con tutti i sacerdoti davanti al pubblico di fedeli giunti da tutta la diocesi (vista la provenienza dalle varie parrocchie del territorio dei festeggiati) che sono voluti essere vicini ai loro parroci.

E proprio nella diocesi sono attesi a breve cambiamenti. Previsti avvicendamenti e nomine che daranno un nuovo volto alla Chiesa turritana. E intanto si avvicina a grandi passi un giorno importante per la Chiesa e la città, la Discesa dei Candelieri, che il 14 agosto vedrà Sassari sciogliere il voto all’Assunta che la salvò da una terribile pestilenza.

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