La Nuova Sardegna

Sassari

Tula, la giunta non scorda i progetti sul Coghinas

di Barbara Mastino

Il nuovo sindaco Gino Satta assicura che il protocollo sul lago è tra le priorità Ma l’ex consigliere comunale Claudio Meloni invita a stringere i tempi

30 giugno 2016
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TULA. Ritorna d’attualità la questione del Protocollo d’Intesa sul Sistema Lago Coghinas sottoscritto qualche anno fa dai Comuni di Tula, Berchidda e Ozieri ma mai sfociato in reali iniziative. L’occasione è data da una nota inviata alla nuova amministrazione comunale dall’ex consigliere Claudio Meloni, che del Protocollo del lago aveva fatto una delle sue più grande battaglie riuscendo anche a coinvolgere alcuni consiglieri regionali spingendoli a inviare una interrogazione all’assessorato competente (Bilancio e Territorio) per avere chiarimenti sui ritardi nell’attuazione dell’intesa. La risposta a tale interrogazione, giunta nei giorni scorsi, ha lasciato non poche perplessità, e per questo ora Meloni chiede al sindaco Gino Satta e alla sua giunta di riprendere in mano la questione. Le perplessità, come spiega lo stesso Meloni, sono date dal fatto che l’assessorato regionale risponde informando dell’avvenuta discussione del tema, e di un relativo interessamento, da parte della Comunità Montana del Monte Acuto e dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, «che però – dice Meloni – non risultano essersene realmente interessate, così come non è vera l’affermazione secondo la quale ad alcuni incontri citati nella risposta abbiano presenziato anche rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Logudoro. Si tratta, quindi, di una risposta sommaria, di maniera, che ha il solo pregio di riconoscere, sulla carta, la valenza del progetto – aggiunge Meloni – perché afferma testualmente che “tali indirizzi programmatici potranno ulteriormente essere approfonditi su istanza dei territori interessati”». Da qui la richiesta dell’ex consigliere alla nuova amministrazione di rinnovare il proprio interessamento, e di «portare a termine un lavoro iniziato da tempo». Il sindaco Gino Satta, fresco di insediamento, non può ovviamente sbilanciarsi, ma dal canto suo assicura che «i progetti legati al lago, questo come altri, saranno oggetto della nostra massima attenzione. Stiamo rendendo in mano le questioni rimaste in sospeso – dice il primo cittadino – e ovviamente il lago e le sue potenzialità sono tra le nostre priorità. Sarà necessario impostare una programmazione territoriale, coerente con la strategia di sviluppo regionale, che coinvolga in primo luogo l’Unione dei Comuni ma anche altri soggetti a noi vicini e legati». Il percorso del Protocollo sul Sistema Lago Coghinas ha in realtà delle tappe già fissate, di cui la prima è la convocazione del tavolo di coordinamento già istituito. Da questo, secondo l’ex consigliere Meloni, bisogna ripartire, insieme con «l’approntamento, unitamente ai Comuni già firmatari del Protocollo, di un apposito piano economico con il quale concorrere alla concessione di fondi comunitari per il tramite di appositi bandi regionali che oltrettutto sono di imminente pubblicazione».

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