La Nuova Sardegna

Sassari

Vandali a scuola, otto minori incastrati dalle videocamere

di Salvatore Santoni
Vandali a scuola, otto minori incastrati dalle videocamere

Sennori, i raid nelle elementari “Anna Frank” erano all’ordine del giorno. Danni per 5mila euro I ragazzini, tutti sotto i quattordici anni, ora dovranno seguire un percorso di rieducazione

29 giugno 2016
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SENNORI. È un anonimo pomeriggio di metà giugno. La scuola è finita e la primaria “Anna Frank”di Sennori, in via Marconi, è chiusa già da un pezzo. Ma dal retro accedere è facile, basta scavalcare un muretto alto un metro. Lo sa bene un gruppetto di ragazzini sennoresi, età media 12 anni, che staziona nel cortile e inganna il tempo spaccando tutto quello che c'è intorno. Una, due, dieci sassate e le vetrate del tunnel che porta dentro la struttura cadono una dietro l'altra. C'è anche chi si introduce nell'edificio, imbratta alcune aule e devasta ogni cosa. Qualcun altro resta fuori a divertirsi con la manichetta dell'antincendio. È solo un accenno di tutta una serie di danneggiamenti immortalati dal sistema di videosorveglianza del Comune che ha permesso ai carabinieri e ai barracelli di Sennori di esaminare il raid vandalico alla moviola. Gli inquirenti hanno identificato otto minori, tutti sotto i 14 anni di età, che come tali non sono imputabili ma verranno segnalati al Tribunale per i minorenni. I danni alla scuola primaria costeranno alle casse del Comune circa 5mila euro.

Le incursioni nella scuola “Anna Frank” andavano avanti da tempo, ma non era mai emerso nessun indizio a carico dei responsabili. Fino a quando il Comune è corso ai ripari decidendo di potenziare il sistema di videosorveglianza per coprire alcune zone sensibili all'interno della scuola di via Marconi. Dalla visione dei filmati è emerso che alcuni ragazzini bivaccavano all'interno del cortile per poi sfogarsi distruggendo locali e attrezzature. Avendo tutti meno di 14 anni non sono imputabili, ma verranno segnalati alla Procura presso il Tribunale per i minorenni e con tutta probabilità partirà a loro carico un procedimento volto alla rieducazione. Che significa essere presi in carico dal servizio minorile per qualche mese e seguiti da assistenti sociali che stileranno una relazione del loro percorso di rieducazione.

L'ultimo raid in ordine di tempo è accaduto un paio di settimane fa, di pomeriggio, quando le telecamere comunali hanno ripreso la furia distruttiva di un gruppo di minorenni sennoresi. «Dopo i ripetuti danneggiamenti all'interno della scuola - spiega il sindaco di Sennori, Nicola Sassu - abbiamo deciso di potenziare il sistema di videosorveglianza con telecamere mobili nei punti critici avvalendoci del supporto della polizia rurale».

In questi giorni l'amministrazione comunale sta effettuando la stima precisa dei danni che si aggira intorno ai 5mila euro. «Ora saremo costretti a intervenire con fondi comunali per rimettere in sicurezza l'edificio scolastico - conclude il primo cittadino -. Voglio ringraziare sia i carabinieri sia i barracelli per il prezioso lavoro di indagine svolto che ha permesso di risalire ai responsabili in tempi brevissimi».

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