Ardia di San Giovanni a Bonorva
Il paese festeggia il protettore con spettacoli, folk e la spericolata corsa equestre
22 giugno 2016
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BONORVA. Da qualche giorno fervono i preparativi per onorare solennemente San Giovanni Battista, una ricorrenza da sempre considerata come la festività principale del paese. di cui il santo è protettore. La chiesa intitolata al Santo è posta in posizione dominante sul Corso Umberto I.
È la più antica del paese e la sua origine è collocata dagli studiosi nel XII secolo con la consacrazione, avvenuta nel 1174, durante il pontificato di Alessandro III, alla presenza del giudice Torcutorio ad opera di un messo pontificio inviato da Roma. L’attuale struttura architettonica differisce dallo stile che caratterizza i monumenti sacri del XII secolo, il che fa pensare a una costruzione successiva, eseguita probabilmente intorno al 1614, in seguito alla costituzione dell’Arciconfraternita di Santa Croce, che ha sede ancora nell’antica chiesetta.
Un comitato presieduto da Filippo Deriu e costituito da operatori appartenenti al mondo agropastorale, ha già predisposto un calendario delle manifestazioni religiose e civili che inizieranno domani, giovedì 23, alle 19, con la celebrazione dei vespri solenni, cui seguirà la tradizionale Ardia, un circuito equestre intorno alla chiesetta di San Giovanni e della parrocchiale intitolata a Santa Maria Bambina. Dovrebbero partecipare oltre ottanta cavalli e cavalieri che dovranno interpretare il compito loro assegnato dal capo corsa (su caddu ‘e punta), guidato dal presidente del Comitato e dalle scorte. Alle 20,30, in “Piatta ‘e lettore” saliranno sul palco i poeti dialettali. Alle 22 inizierà il musical “Forza Venite Gente", (la vita di San Francesco), da un progetto curato e ideato da Emanuela Sassu, con i piccoli attori locali (bambini dai 4 ai 12 anni). Venerdì, alle 10, sarà ripetuta l’Ardia. Seguirà la cerimonia di ringraziamento con il pranzo per tutti i cavalieri. Alle 17 i piccoli potranno divertirsi in piazza Santa Maria con gli scivoli gonfiabili. Alle 18 la messa solenne. Seguirà la processione per le vie del paese, con l’accompagnamento della banda musicale di Sanluri e i costumi tradizionali sardi. Alle 22 inizierà uno spettacolo folcloristico. Sabato alle 22,30, sul palco si esibirà il gruppo musicale i “Zenias” e, alle 24, ci si potrà divertire con le evoluzioni del Toro meccanico.
Emidio Muroni
