La Nuova Sardegna

Sassari

Ciclisti in sella per sport e solidarietà

Ciclisti in sella per sport e solidarietà

Successo per la tappa del campionato regionale che si è tenuta a Ittiri in collaborazione con l’Aido

15 giugno 2016
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ITTIRI. Dopo 31 anni Ittiri ospita un campionato regionale di ciclismo facendo ripartire le lancette del tempo ferme al 1985. In questo lungo periodo, infatti, il paese non ha dimenticato i suoi campioni, primo fra tutti Antonio Manca che, dopo aver vinto il campionato sardo, volò nella penisola per gareggiare tra i professionisti. Domenica 12 giugno, con ancora vivo l’eco del rombo dei motori della prima prova del mondiale di Rally Italia-Sardegna, si è tenuta a Ittiri la prova unica di campionato sardo su strada “Pedaliamo insieme per la donazione degli organi e dei tessuti ricordando Giuseppe Piras”, organizzata dal Gruppo Intercomunale dell’Aido Sassari-Ittiri. Prima della partenza dei 150 concorrenti don Nicola, parroco di San Pietro, ha benedetto la carovana che ha iniziato la gara tra due ali di folla che ha voluto assistere ai 13 giri del percorso, lungo 6.5 chilometri e che, scortata da due agenti in moto della Polizia Municipale di Sassari, messi a disposizione dal comandante Gianni Serra, ha entusiasmato i tifosi delle due ruote che a Ittiri sono tantissimi. La gara aveva lo scopo di ricordare Giuseppe Piras, un giovane ittirese, amante del ciclismo, deceduto nel 2015 in un incidente ferroviario alla periferia di Philadelphia. Testimonial della gara Ivan Gotti, il due volte vincitore del Giro d’Italia e per due giorni maglia rosa al Tour de France. Stefano Caredda e Walter Uccheddu, trapiantati, rispettivamente, di fegato e di rene hanno partecipato alla gara, concludendo tutto il percorso, dando dimostrazione che la donazione degli organi salva la vita e consente di condurre un’esistenza normale. Salvatore Lai, amministratore dell’Aido, gruppo Sassari-Ittiri, vulcanico organizzatore della gara, ha voluto ringraziare quanti, a vario titolo, hanno reso possibile un evento che, oltre il ricordo di Giuseppe, ha riproposto, attraverso lo sport, l’importanza della donazione degli organi. Antonio Dessanti, presidente del gruppo Aido, ha posto in evidenza l’importanza della donazione e ha voluto ringraziare gli atleti, il pubblico, l’amministrazione Comunale e la polizia locale per l’ottimo servizio. La gara, svoltasi in un clima di entusiasmante competizione, ha visto la presenza di sette corridori locali, tra i quali Andrea Pisanu, giovane promessa del ciclismo Ittirese e non solo, che ha voluto partecipare alla gara nonostante una tendinite in corso. L’ordine di arrivo della competizione ha visto al primo posto Antonio Marongiu della Techno Bike, cat. Elmt, seguito da Ivan Culiolo cat M3 della Ciclobottega Factory Team. Il terzo posto è stato conquistato da Andrea Pillai cat. M1 della 2000 Ricambi.

Vincenzo Masia

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