La Nuova Sardegna

Sassari

Bottidda aderisce ai valori del Panathlon

Venerdì la sottoscrizione delle Carte dello sport su rispetto delle regole, fair play e integrazione

07 giugno 2016
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BOTTIDDA. Venerdì il Comune di Bottidda sottoscriverà le Carte dello sport del Panathlon Club di Ozieri. Alle 17, alla presenza del sindaco Daniele Cocco, degli amministratori e delle società sportive, la comunità potrà partecipare alla firma ufficiale della carte dedicate allo sport inteso come educazione di bambini e ragazzi. In primo piano i valori come il rispetto delle regole, il fair-play, l’inclusione, l’integrazione e l’amicizia che «saranno poi fondamentali nel prosieguo della loro vita» come ha detto il presidente del Panathlon Raimondo Meledina. Gli amministratori comunali, presso le cui società sportive militano anche ragazzi e giovani provenienti da altre realtà del Goceano, hanno da subito sposato il progetto. «L’iniziativa potrebbe essere solo la prima di tutta una serie che guardano nella direzione del sostegno e affiancamento di genitori, dirigenti sportivi, istruttori ed educatori in generale, nel difficilissimo compito di educare i giovani nel delicato momento della loro crescita psico-fisica», hanno dichiarato il sindaco Cocco e il suo vice Ivo Nieddu. Dello stesso tenore le dichiarazioni del Panathlon Ozieri, che, da sempre, impegna risorse ed energie per mettersi a disposizione delle istituzioni, in questo sostenuto dal governatore dell’Area 13 Lello Petretto, che ha individuato negli incontri con le amministrazioni locali uno degli strumenti principali dell’attività dei club-services panathletici in Sardegna. «L’incontro con la gente di Bottidda e la sottoscrizione delle Carte – sono parole del presidente Meledina – rappresenta per noi la chiusura migliore che potessimo desiderare prima della sosta estiva, che sarà preceduta dal gemellaggio col Panathlon Club di Napoli col quale sono in corso i contatti preliminari e sarà utile anche per esportare Ozieri e le sue mille virtù e bellezze anche in terra campana, per essere poi contraccambiati nel 2017 dagli amici partenopei».

Elena Corveddu

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