La Nuova Sardegna

Sassari

Turismo, idea innovativa premiata dalla Bocconi

di Barbara Mastino
Turismo, idea innovativa premiata dalla Bocconi

Il progetto New Life Oelius ha debuttato in occasione della festa di Sant’Antioco Apprezzato l’accostamento tra territorio, sport, cultura ed enogastronomia

04 giugno 2016
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OZIERI. Debutto coronato da un grande successo lo scorso week end a Ozieri per il progetto New Life Oelius, la startup del giovane ozierese Andrea Obinu, violinista “prestato” al mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione, che grazie alla sua idea per la valorizzazione del territorio ha conquistato, unico in Sardegna, la partecipazione a “The startup training”, mentoring per giovani imprenditori nata all’università Bocconi grazie alla collaborazione fra Crios (Centro di ricerca su innovazione, organizzazione e strategia) e due prestigiose istituzioni imprenditoriali nazionali, Lean Startup Machine e The Doers. Il debutto - che prelude l’appuntamento nel quale, a settembre, Andrea Obinu presenterà il suo progetto a una platea di investitori e imprenditori affermati - è avvenuto in occasione della grande festa primaverile in onore del patrono sant’Antioco, nella quale New Life Oelius ha proposto un grande evento culturale, sportivo ed enogastronomico in collaborazione con l’associazione Rural Heritage, nata lo scorso anno a Ozieri per unire in rete gli operatori del comparto turistico ed eno-gastronomico del Logudoro e che fa parte del circuito nazionale di Slow Tourism e della Federazione Nazionale Escursionismo, e con Asd Sardegna Sport Natura, altro nuovo sodalizio che riunisce appassionati di mountain bike e organizza escursioni e manifestazioni varie. La giornata di sabato scorso si è articolata in trekking con guide botaniche e archeologiche, degustazioni di prodotti offerti da varie aziende (Cantine Arvisionadu Benetutti, Formaggi Piras Ozieri, oleificio San Pasquale Sassari, Panificio Su Coghinzu Olbia, Guru infusi Pattada), un concerto accompagnato dalla lettura di alcune poesie con Anna Vilardi e Roberta Dore, giovani violiniste del conservatorio Canepa di Sassari, e i poeti Leonardo Onida, Basir Ahang, Stefania Battistalle, Alessandro Galli e Beppe Costa (in città dalla mattina per l’evento internazionale Poem for Refugees del Pop), una esposizione d’arte a cura degli artisti Elisabetta Angius, Carla Carta, Luca Sanna, incontro con i biker di Sardegna Sport Natura e, infine, la partecipazione di tutti alla festa campestre nel villaggio di Bisarcio. Il tutto grazie anche alla collaborazione della società religiosa di Sant’Antioco e di Decathlon Sassari, dell’artigiano Massimiliano Nuvoli e di Salvatore Correddu, ideatore del progetto BasKenya, che con grande entusiasmo hanno risposto alla chiamata della New life Oelius in coerenza con lo spirito del progetto. La formula presentata sabato scorso ha concentrato tutti gli spunti presenti nel progetto di business di Andrea Obinu, che, come spiega lui stesso, «propone la valorizzazione di un sito archeologico privato attraverso la realizzazione di un workplace poliedrico nel quale cultura, innovazione, produzione, promozione e sport siano ingredienti principali inseriti sinergicamente in un contesto unico. Un modello e motore economico scalabile dunque replicabile, modello che trae linfa dalla coesione tra le realtà imprenditoriali e culturali locali ma soprattutto dal capitale umano». Il sito scelto è appunto quello di un vasto appezzamento di terreno nei pressi della cattedrale di Sant’Antioco di Bisarcio, dove sono presenti colture di bambù e piante officinali tipiche del territorio regionale sardo.

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