La Nuova Sardegna

Sassari

l’interrogazione

«Poliambulatorio, apritelo a Li Punti»

«Poliambulatorio, apritelo a Li Punti»

SASSARI. Un poliambulatorio nel popoloso quartiere di Li Punti, che servirebbe anche Latte Dolce, Sant’Orsola, Il Monte e gran parte dell’Agro comprendono il 40 per cento degli abitanti di Sassari....

29 maggio 2016
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SASSARI. Un poliambulatorio nel popoloso quartiere di Li Punti, che servirebbe anche Latte Dolce, Sant’Orsola, Il Monte e gran parte dell’Agro comprendono il 40 per cento degli abitanti di Sassari. Per sostituire quello di via Tempio, inidoneo al normale svolgimento del servizio sanitario per via della struttura fatiscente e delle apparecchiature ormai obsolete e inadeguate alle attuali esigenze.

Questa la proposta del consigliere regionale Gaetano Ledda, contenuta in un’interrogazione protocollata nei giorni scorsi in Regione.

«Per adeguare la struttura di via Tempio – spiega Ledda – sono già stati stanziati 94mila euro per la messa in sicurezza, anche se nel capitolato di appalto per la sistemazione del locale non sono stati presi in considerazione alcuni aspetti importantissimi quali infissi, condizionamento e riscaldamento del locali, dotazioni informatiche per il personale addetto, impianti elettrici, uscite di sicurezza, (in caso di necessità di fuga ed in particolare per i portatori di handicap dato che il locale adibito ai prelievi si trova al piano rialzato). L’entità della spesa di tali lavori è stata stimata in circa 200mila euro. Vista la crisi finanziaria che affligge la nostra Sanità, tale spesa potrebbe essere ridotta notevolmente trasferendo il poliambulatorio a Li Punti, quartiere in cui è presente un ambulatorio già attivo in passato».

«L’edificio a Li Punti – continua il consigliere regionale – che comprende diversi locali al piano terra idonei allo svolgimento di servizi sanitari, risulterebbe in definitiva facilmente accessibile anche pazienti anziani, ai portatori di handicap, alle donne incinte, ai bambini e in particolare agli invalidi; altri locali sarebbero utilizzabili, sempre a Li Punti, nella scuola elementare di via Donizetti e i locali di via Sennori, i cui immobili, ex-ambulatori Cim, erano già stati utilizzati dall’Asl».;

Il tresferimento a Li Punti – chiude Ledda – permetterebbe di utilizzare una struttura già pronta e più consona alle esigenze dei cittadini risparmiando inoltre quelle risorse che, viste le varie carenze nel settore, potrebbero essere destinate a tamponare alcune altre inefficienze».

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