La Nuova Sardegna

Sassari

Controlli dei finanzieri, scoppia la rivolta

Controlli dei finanzieri, scoppia la rivolta

Cavalcata, ambulanti senegalesi tentano di aggredire le fiamme gialle: i vigili ne fermano uno in fuga

24 maggio 2016
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SASSARI. Momenti concitati che hanno coinvolto una cinquantina di ambulanti senegalesi arrivati a Sassari per la Cavalcata.

I controlli di guardia di finanza e polizia municipale, nella notte tra sabato e domenica, non sono evidentemente piaciuti a qualcuno, tanto che il nervosismo a un certo punto sarebbe sfociato in un vero e proprio accerchiamento in piazza d’Armi. Una pattuglia di finanzieri in borghese impegnati nella lotta al commercio di prodotti contraffatti, intorno alle 23 è stata circondata da un gruppo di venditori provenienti soprattutto dalla zona di Cagliari, un 37enne in particolare avrebbe cercato di colpirli prima di dileguarsi nella mischia. A quel punto sono stati chiesti i rinforzi ed è intervenuta la polizia municipale, a sua volta impegnata nella prevenzione di illeciti e reati nell’area destinata al tradizionale mercato delle bancarelle, e non solo. Gli uomini del Servizio operativo speciale e dei reparti di Pronto intervento, coordinati dal comandante Gianni Serra, hanno lavorato con presidi fissi e personale in borghese e sono riusciti a rintracciare e bloccare il 37enne. L’uomo è stato arrestato congiuntamente da vigili e Finanza per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Ieri mattina è stato processato per direttissima davanti al giudice Sergio De Luca. Accogliendo le richieste dell’avvocato difensore Gianluigi Poddighe, il 37enne (incensurato, agricoltore a Pula) è stato rimesso in libertà. Il giudice non ha ritenuto di dover disporre alcuna misura.

L’iniziativa della polizia municipale «è stata apprezzata dagli oltre 350 commercianti ambulanti regolarmente autorizzati dal Comune a svolgere l’attività e da tanti cittadini che hanno ottenuto la liberazione dei marciapiedi di piazza d’Armi e corso Margherita di Savoia che negli ultimi anni venivano occupati senza limite da mercanzie varie, spesso impedendo anche il solo passaggio a piedi». (na.co.)

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