La Nuova Sardegna

Sassari

lo scontro con abbanoa

Acqua, il sindaco Sanna non revoca i divieti

SASSARI. Non è Abbanoa a certificare se l’acqua che scorre nella rete di Sassari è potabile o meno, ma il dipartimento di prevenzione, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl...

22 maggio 2016
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SASSARI. Non è Abbanoa a certificare se l’acqua che scorre nella rete di Sassari è potabile o meno, ma il dipartimento di prevenzione, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl cittadina. Che evidentemente non ha ancora ripetuto i campionamenti nella rete idrica che avevano registrato nei giorni scorsi valori non conformi. O ha comunque ottenuto risultati diversi dall’ente gestore dell’acqua, che da venerdì sostiene che i parametri di alluminio, ferro e manganese sono rientrati nella norma. Motivo per cui il sindaco Nicola Sanna non ha ancora revocato l’ordinanza, lasciando di fatto l’acqua off-limits in tre quarti della città.

Un disagio non da poco nei giorni della Cavalcata. E anche il chiaro sintomo di una tensione che rimane alle stelle, dopo lo scambio di comunicati al fulmicotone dei giorni scorsi, culminata con la denuncia di Abbanoa da parte del sindaco Sanna per interruzione del pubblico servizio. E la piccata replica dell’amministratore unico dell’ente gestore dell’acqua, Alessandro Ramazzotti, che ha accusato Asl e sindaco di «eccessivo allarmismo», puntando il dito sulle condizioni delle sgarrupate tubature cittadine, alcune delle quali vecchie più di 50 anni.

A pagare come sempre i cittadini, e i gestori di locali pubblici, che affrontano la due giorni della Cavalcata con sul capo un ordinanza che vieta l’utilizzo del acqua per bere o preparare alimenti in tre quarti di città.

Una situazione esasperante che ha dato il la all'ex consigliere provinciale sassarese Antonello Unida, non nuovo a queste performance, che, mascherato con una barba bianca, ha inscenato un siparietto mettendosi in mutande in piazza Rosario, di fronte alla pasticceria Sechi, e facendosi versare addosso dell'acqua di bottiglia dal suo amico Giuseppe Palopoli, lamentando che l'acqua di Sassari non è buona nemmeno per farsi la doccia. (g.bua)

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