La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Riprende l’attività dello sportello linguistico sovracomunale. Il Comune di Ploaghe, grazie a specifici finanziamenti, ha avviato le attività dello sportello linguistico sovracomunale presso i Comuni di Ploaghe (capofila), Cargeghe, Cossoine, Semestene, Ossi e Usini che si svolgeranno nei prossimi otto mesi per concludersi nel mese di dicembre 2016. Le attività ordinarie dello sportello linguistico di traduzione degli atti amministrativi, dalla modulistica alle ordinanze, i regolamenti, gli avvisi, le comunicazioni rivolte all’utenza e di alcune sezioni del sito comunale si alterneranno a una serie di iniziative di sensibilizzazione, attraverso il contatto e il dialogo, rivolte alla popolazione e alle scuole come laboratori di lingua, corsi di formazione, eventi divulgativi e informativi, revisioni di testi, supporto alle attività commerciali per la traduzione di listino prezzi, menù, locandine promozionali e quanto necessario affinché si usi il sardo come lingua veicolare. A questo si aggiungono, nell’ambito della promozione linguistica-culturale, 40 ore di attività rivolte ai bambini, alle scuole, alla popolazione e alle associazioni del territorio che comprendono giochi motori e linguistici svolti utilizzando il metodo Clil e, nell’ambito della formazione linguistica, un corso di formazione (con esame finale) della durata di 23 ore rivolto ai dipendenti dell’amministrazione. Le operatrici incaricate saranno Maria Doloretta Lai e Lucia Sechi mentre il coordinamento scientifico è affidato all’Istituto di Studi e Ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari. «Siamo lieti di procedere con l’attivazione dello sportello - ha commentato il sindaco Carlo Sotgiu - perché la valorizzazione della cultura sarda deve passare attraverso attività essenziali come queste». (m.t.)