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Sassari, l’acqua torna non potabile in mezza città

Sassari, l’acqua torna non potabile in mezza città

Nuova ordinanza del sindaco che vieta l’uso umano in tutta la parte bassa dell’abitato e a Tottubella

14 maggio 2016
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SASSARI. Nuova ordinanza per acqua non adatta al consumo umano diretto. A Tottubella l’acqua può essere utilizzata solo dopo essere stata bollita e per gli usi igienici. Non può essere bevuta né utilizzata per la preparazione degli alimenti. Dagli esami compiuti dalla Asl è emerso che l’acqua non è conforme ai parametri microbiologici (escherichiacoli e coliformi totali) e dunque è inadatta al consumo diretto.

Nella zona di via Porcellana e in alcune vie del centro, l’acqua è risultata non conforme ai parametri dell’alluminio, ferro e manganese e quindi inadatta per la preparazione degli alimenti o come bevanda. Si tratta delle vie Porcellana, viale Italia, via Risorgimento (da viale Italia a via Rolando), via Rolando, via Coppino, via Angioy, via monte Grappa (da via Porcellana a viale Italia), le Conce, via Amendola bassa, via Muroni bassa, via Sardegna bassa, viale San Pietro, via Lu Regnu, via delle Croci, Piandanna, via dei Gremi, via Adelasia, via Politeama, viale Umberto basso e viale Trieste. Lo si legge in due ordinanze firmate dal sindaco Nicola Sanna a seguito dei controlli compiuti dal dipartimento di Prevenzione - servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl. Le restrizioni rimarranno in vigore finché i controlli non daranno esito positivo.

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