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Oggi e domani la terza edizione di “Monumenti Aperti”

PADRIA. Oggi e domani Padria ospiterà per il terzo anno la manifestazione “Monumenti Aperti”. Sarà proposto un preciso percorso urbano, con un susseguirsi di suggestive emergenze storiche che fanno...

14 maggio 2016
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PADRIA. Oggi e domani Padria ospiterà per il terzo anno la manifestazione “Monumenti Aperti”. Sarà proposto un preciso percorso urbano, con un susseguirsi di suggestive emergenze storiche che fanno tornare con il ricordo al periodo pre-nuragico e nuragico, fino alla prima metà del Novecento. Si svilupperà, com’è ben descritto in un volumetto di presentazione dell’evento, con partenza dal Convento Francescano, per proseguire verso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, con visita all’esposizione degli argenti, la casa Piras, (un’immobile padronale aperto al pubblico solo per quest’occasione), il “Museo Civico Archeologico” dove sono conservati, oltre ai reperti di età prenuragica, punica e romana, un’ampia scelta di terra cotta votiva, provenienti dalla stipe di San Giuseppe. La passeggiata continuerà attraverso il centro storico, che insiste direttamente sulla Gurulis Vetus romana, dove molte abitazioni conservano ancora elementi architettonici provenienti da antichi edifici e architravi riccamente decorati, verso la stupenda chiesa dedicata a Santa Giulia, al cui interno è stata realizzata una suggestiva pavimentazione in cristallo attraverso la quale si può notare lo scavo archeologico con i preesistenti impianti di culto. La chiesa di Santa Croce, un’interessante monumento, con una storia millenaria legata alla sua Confraternita, e l’oratorio. Da piazza Grazia Deledda si accederà al complesso monumentale di Palattu, dove sono ben visibili il muro megalitico e il Palazzo baronale. Interessante anche l’architettura “povera” della chiesetta di San Giuseppe. A circa un chilometro dalla periferia sarà possibile visitare il Nuraghe che, presenta una struttura bilobata ad addizione laterale, ed è un buono stato di conservazione, con la tholos intatta e un bel paramento murario in conci poligonali basaltici di media pezzatura disposti a filari più o meno regolari. Attorno al nuraghe sono ben visibili numerose strutture abitative.

«È una straordinaria occasione che ci permette di rafforzare l’opera di valorizzazione e promozione del nostro patrimonio archeologico ed artistico - ha osservato il sindaco Antonio Sale - e soprattutto di coinvolgere la comunità e i nostri ragazzi». Alla manifestazione principale sono collegate alcune attività collaterali che interesseranno l’allestimento e apertura di un tipico “Zilleri”, l’esposizione di un laboratorio didattico di antiche arti e mestieri “Sa zente ‘e Palattu”, una mostra archeo-fotografica a cura del S.D. ArcheoPadria, l’esposizione di prodotti dell’artigianato locale, il giro dei monumenti su un originale calesse dell’800, intervento della scuola civica di musica “Meilogu” . Per domani è previsto un tour in bicicletta, “Pedalando in bicicletta” tra i monumenti, con partenze alle 10,30 e alle 16,30. Nella serata, a cura dell’associazione culturale “Sulle tracce di Dan”, si potrà assistere alla fusione del bronzo e visitare la mostra delle argille e bronzi di epoca nuragica e prenuragica.

Emidio Muroni

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