La Nuova Sardegna

Sassari

L’allevatore rapito 10 anni fa

Titti Pinna era stato rapito nel pomeriggio del 19 settembre del 2006 nella sua azienda di “Monte Frusciu”, a Bonorva, e venne custodito (da Salvatore Atzas e da altri) nell’ovile di Su Padru, in...

10 maggio 2016
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Titti Pinna era stato rapito nel pomeriggio del 19 settembre del 2006 nella sua azienda di “Monte Frusciu”, a Bonorva, e venne custodito (da Salvatore Atzas e da altri) nell’ovile di Su Padru, in territorio di Sedilo, fino alla mattina del 28 maggio 2007, quando ormai allo stremo delle forze, riuscì a liberarsi e a fuggire trascinandosi dietro una catena legata al collo.

Nel processo-bis che si è svolto a Sassari, gli imputati Giovanni Maria Manca e Antonio Faedda erano difesi dagli avvocati Salvatore Asole e Gian Marco Mura. I legali avevano chiesto l’assoluzione per non avere commesso il fatto. Il Pm Ganassi aveva sollecitato condanne a 30 (Manca) e 24 anni (Faedda). Il gup di Cagliari, a giugno 2015, aveva condannato a 11 anni Francesca Sanna di Macomer, la donna della banda. E forse la storia non è finita.

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