La Nuova Sardegna

Sassari

osilo

Un ponte radio per le emergenze

L’impianto installato sul colle Sant’Antonio dai volontari dell’Avcpo

09 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OSILO. Un ponte radio per assicurare i collegamenti in caso di black out e disporre di un apparato che offra maggiore sicurezza in eventuali situazioni di emergenza. L’impianto è stato installato sul colle Sant’Antonio dall’Associazione volontariato protezione civile osilese (Avcpo). L’associazione, inoltre, si è dotata di radio in grado di gestire al meglio i collegamenti sia con il ponte radio di Osilo, sia con gli altri ponti radio e associazioni di protezione civile del territorio, allo scopo di poter comunicare con gli altri operatori in caso di necessità. «Le comunicazioni – dice il presidente dell’Avpco, Andrea Pittalis – oltre alla corretta formazione dei volontari, sono la base sia per la riuscita di un intervento che per una migliore coordinazione dell’intero dispositivo di soccorsi. L’istallazione e la gestione del ponte radio da parte della nostra associazione fa parte di un programma di professionalizzazione che perseguiamo da tempo». In questa fase, l’Avcpo sta eseguendo i test per verificare le potenzialità del ponte radio riguardo le aree di copertura, al fine di poterne regolamentare il funzionamento. Dai primi risultati sarebbe emerso che l’apparato arriva a coprire l’intero territorio di Osilo, comprese le frazioni di Santa Vittoria e San Lorenzo e i territori confinanti della Romangia e del Coros. Per quanto riguarda l’attività sul campo, di recente l’Associazione volontariato protezione civile osilese ha partecipato, su richiesta della sala operativa regionale, all’emergenza per lo sbarco dei migranti e, rispondendo ad un esigenza prospettata dalla direzione generale della protezione civile, al corso antincendio “Aib” (antincendio interfaccia boschivo), con la prova pratica tenuta da istruttori del Corpo forestale regionale nel territorio del Comune di Osilo sede dell’associazione.

Mario Bonu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative