La Nuova Sardegna

SASSARI. Si conclude lunedì prossimo, nell’aula magna dell’Università, alle 18, il XXIII corso universitario di Educazione allo sviluppo. Il tema dei “Bambini in pericolo” sulle condizioni dei minorenni, durante le emergenze umanitarie, dovute a guerre, conflitti o cambiamenti climatici, ha interessato molti studenti, prevalentemente dei corsi in Scienze dell’Educazione e Servizio Sociale e un numeroso gruppo di Assistenti sociali ed operatori di Comunità di accoglienza che operano sul campo in Sardegna.

I sindaci di Sassari Nicola Sanna, di Alghero Mario Bruno e di Sennori Roberto Desini, che nel 2014 hanno stupulato un’allenanza assieme all’Unicef sulla tutela della condizioni dei minori, discuteranno insieme ai Corsisti e agli alunni della scuola primaria dell’8° Circolo Didattico e del Canopoleno, che hanno iniziato questo percorso ed hanno prodotto disegni ed elaborati per l’incontro con il loro Sindaco. Dall’attività del Comitato Unicef di Sassari nelle scuole, è stato realizzato un breve video, a cura dell’Accademia delle Belle Arti, con le voci dei bambini. A conclusione della serata, sarà consegnato l’Attestato di "Scuola Amica dei Bambini e delle Bambine" al Liceo “Margherita di Castelvì” e IPSAR Alberghiero di Sassari, che, da anni, lavorano sui temi dell’accoglienza e della solidarietà. Si parlerà anche della situazione siriana, la crisi del nord-Africa e altre guerre intestine che si combattono nel continente africano, e che hanno messo in serio pericolo bambini e adolescenti che, sfollati, rifugiati, malnutriti, corrono elevati rischi di abuso, arruolamento e traffico. Molti di loro lasciano alle spalle l’inferno, con stupri di massa, intere famiglie sterminate, ospedali bombardati e bambini bruciati o arruolati, già dai 6 anni, per fare i controlli ai checkpoint o i kamikaze.