La Nuova Sardegna

Sassari

Torna la festa campestre di Santa Lucia

Torna la festa campestre di Santa Lucia

Il primo maggio a Bonorva si rinnova una tradizione e un’occasione per scoprire le bellezze dei luoghi

29 aprile 2016
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BONORVA. Domenica primo maggio, intorno alla bella chiesetta secentesca intitolata a Santa Lucia, ai margini dell’omonima pianura, a poche centinaia di metri dalle tombe ipogeiche di Sant’Andria Priu e dalla tenuta Mariani, si celebra una festa campestre che affonda le radici in un’antica tradizione, e attira una moltitudine di gente proveniente da tutta la Sardegna.

La località, posta all’interno della vasta piana, è facilmente raggiungibile partendo dal paese e percorrendo la strada provinciale per Bono, per circa 6 km, per svoltare a destra, in località “Violante” e immettersi su una stradina che conduce alla chiesa campestre, alle tombe ipogeiche e alla tenuta di Mariani. La giornata, da sempre dedicata alla venerazione di Santa Lucia, fa parte a pieno titolo delle tradizioni secolari più sentite da tutta la popolazione e, grazie alle numerose poesie dialettali dedicate alla manifestazione, ha lasciato tracce indelebili di una devozione che è sempre stata cara ai bonorvesi, agli abitanti del territorio e di tutta la Sardegna. Alla festa religiosa, dedicata alla santa martire, si unisce anche l’occasione per una “gita fuori porta”. Una scampagnata da trascorrere in allegria con la famiglia e gli amici in un ambiente suggestivo e panoramico, usufruire della vastità della pianura e dei terreni, messi gentilmente a disposizione dalla proprietaria, nei quali trovano collocazione numerosi stalli per il parcheggio delle autovetture, e diverse occasioni di svago per la presenza di numerose bancarelle variopinte, cariche di offerte e attrazioni di ogni tipo.

Quest’anno all’interno dell’area sarà sistemato anche un gazebo della Federazione Sindacati Indipendenti (Fsi), che funzionerà dalle 9 alle 16, nel quale saranno presenti e disponibili alcuni esperti che potranno rispondere ad osservazioni su vari problemi di lavoro e raccogliere eventuali adesioni. E’ prevista anche la misurazione, a titolo gratuito della pressione, glicemia e ossimetria. Per gli amanti dell’archeologia sarà l’occasione per una visita guidata alle numerose emergenze storiche e architettoniche presenti in zona. Sarà una giornata sicuramente impegnativa anche per gli addetti al controllo dei mezzi, al rispetto del territorio e dei più elementari canoni di civile convivenza. Un comitato, del quale fanno parte diverse associazioni cittadine, curerà l’organizzazione della sagra, sovraintenderà alle operazioni di assegnazione dei posti ai vari rivenditori e ripulirà al termine della manifestazione. Per una partecipazione più ordinata e sicura si potrà chiedere notizie al: comitatosantalughia@libero.it. In modo da trovare spazi comodi per il parcheggio di moto e auto e usufruire della presenza di vari punti di ristoro, con pasti e bibite.

Emidio Muroni

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