La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe, la scuola scende in campo contro le barriere

di Mauro Tedde

PLOAGHE. Vedere il mondo da una carrozzina. Era questo lo slogan coniato dall’amministrazione comunale di Ploaghe per la prima edizione della cosiddetta “passeggiata critica” che ha visto coinvolta...

28 aprile 2016
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PLOAGHE. Vedere il mondo da una carrozzina. Era questo lo slogan coniato dall’amministrazione comunale di Ploaghe per la prima edizione della cosiddetta “passeggiata critica” che ha visto coinvolta anche la scuola locale con tutti gli studenti e i docenti.

Nonostante una giornata non proprio felice dal punto di vista meteorologico, diversi cittadini, disabili e non, si sono uniti sabato mattina ai ragazzi della prima A della scuola media di Ploaghe ed agli amministratori comunali per percorrere una parte del paese su una carrozzina.

L’intento degli amministratori ed in particolare del consigliere Mario Muggiolu che ne ha curato l’organizzazione, era quello di verificare di persona le difficoltà che quotidianamente vivono le persone in condizione di disabilità nel districarsi quotidianamente nei marciapiedi e nelle strade comunali e vedere dove intervenire per migliorare la situazione.

Altrettanto importante è stato, secondo gli organizzatori, l’elemento educativo della manifestazione che ha visto i ragazzi alternarsi sulle carrozzine guidati dal dirigente scolastico Gianni Marras e dagli insegnanti. Significativa è stata inoltre la presenza di Gianpietro Uleri, presidente della Onlus “Unione Famiglie Handicappati” di Sassari che ha contribuito all’iniziativa mettendo a disposizione le carrozzine utilizzate da studenti e amministratori.

Vista la pioggia, che è arrivata a metà del tragitto, la comitiva si è recata presso l’edificio della scuola elementare dove tutti i partecipanti si sono riuniti per condividere l’esperienza e fare le proprie considerazioni.

Gli studenti, in particolare, hanno rappresentato le difficoltà incontrate lungo il percorso che hanno puntualmente inserito nei loro appunti prima di fare il resoconto della giornata.

Per l’assessore ai Servizi sociali Domenico Faedda «si tratta di un’esperienza importante sia per noi che per i ragazzi che ha insegnato molto a tutti i presenti».

Altrettanto soddisfatto il sindaco Carlo Sotgiu «queste manifestazioni devono aiutarci ad essere più consapevoli e a vivere la nostra quotidianità con un senso civico più profondo».

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