Venti giorni di tempo per difendersi dalle accuse
SASSARI. Le intercettazioni eseguite dagli uomini del comando provinciale dell’Arma, ai quali il pm Porcheddu ha delegato le indagini sul controverso arresto di Pozzomaggiore, potrebbero provocare...
SASSARI. Le intercettazioni eseguite dagli uomini del comando provinciale dell’Arma, ai quali il pm Porcheddu ha delegato le indagini sul controverso arresto di Pozzomaggiore, potrebbero provocare altri grattacapi ai sette militari coinvolti. Le microspie dei militari hanno infatti captato comportamenti non in linea con la vita militare da parte dei militari. Niente di penalmente rilevante, piuttosto comportamenti che adesso saranno valutati in un eventuale procedimento disciplinare. Sei dei sette carabinieri svolgono servizio con le auto del nucleo radiomobile nei comuni di competenza della compagnia di Bonorva; Torralba, Pozzomaggiore, Thiesi.
Ora i militari hanno venti giorni di tempo per presentare memorie difensive o per sottoporsi all’interrogatorio. Trascorso questo tempo, il sostituto procuratore deciderà se proseguire con una richiesta di rinvio a giudizio oppure chiedere l’archiviazione.